Ecco le richieste del Procuratore Chiné alla Corte Federale d’Appello. Non solo punti di penalizzazione ma anche inibizioni per i dirigenti
Il giorno della verità per la Juventus è arrivato. Nel corso dell’udienza della Corte Federale d’Appello sull’istanza di riapertura del filone plusvalenze, sono arrivate le richieste per il club bianconero.
Il procuratore federale Chiné – vista la gravità dei fatti contestati e l’impatto avuto dal punto di vista sportivo, si legge su Sportmediaset – ha chiesto una sanzione di 9 punti di penalizzazione sul campionato in corso per il club bianconero. Una sanzione davvero afflittiva, che terrebbe la Juve fuori dall’Europa.
Mano pesante anche per i dirigenti della Juventus, chiamati in causa: Chiné ha così chiesto anche l’inibizione di 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi per Agnelli, 12 mesi per Nedved, Garimberti e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini.
Per quanto riguarda le altre società coinvolte nel processo, Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e il vecchio Novara, vengono richieste lo stesso tipo di sanzione, ovvero solo ammende, del primo processo sportivo già andato in scena, sulle plusvalenze, in Primavera.