Arrivano considerazioni davvero dure per uno dei calciatori titolari del Milan. Un colpo che in questo momento sembra essere davvero errato per quanto riguarda la sessione estiva.
In questo inizio 2023 il Milan sembra essere partito col freno a mano tirato. La squadra solida, combattiva e compatta di mister Stefano Pioli si sta un po’ perdendo, soprattutto visti gli ultimi risultati.
Non solo il gioco del Milan appare meno brillante, ma nei momenti di maggiore difficoltà ed incertezza a Pioli sta mancando la spinta ed il carattere dei singoli, principalmente nella fase offensiva.
In attacco infatti, a parte la disponibilità di Giroud e le giocate individuali di Rafa Leao, il Milan stenta un po’ a costruire ed a carburare. Manca fantasia e imprevedibilità, e ciò rischia di mettere in difficoltà la manovra a lungo andare.
Una delle grosse mancanze del Milan deriva forse dal mercato. In estate lo sforzo maggiore dei rossoneri sembra essere stato effettuato su Charles De Ketelaere, il fantasista belga comprato per 35 milioni di euro dal Bruges.
Un acquisto che avrebbe dovuto dare qualità e personalità alla trequarti, invece i primi 6 mesi rossoneri del talento belga si sono trasformati in un piccolo incubo. Zero gol all’attivo, tante prove sotto la sufficienza e anche qualche infortunio che lo ha rallentato.
Anche Arrigo Sacchi, nel suo consueto parere espresso sulla Gazzetta dello Sport del lunedì, ha voluto esprimersi su De Ketelaere e sulle enormi difficoltà di inserimento nel Milan: “Momento difficile per lui. Entra in campo quasi come un perdente, sembra confuso e impaurito. Ora sta soffrendo, ricordiamo che gli stranieri hanno sempre bisogno di tempo”.
Giudizio duro e severo di Sacchi, ma effettivamente non così lontano dalla realtà. Dopo le prime gare promettenti, il talento classe 2001 è sempre apparso timoroso e poco incline al sacrificio. Forse con la paura di sbagliare e di essere fischiato, dopo i 35 milioni spesi in estate che pesano sul suo groppone.
Charles De Ketelaere sta vivendo dunque una stagione complicata. L’attaccante belga di 21 anni è finora sceso in campo in Serie A in 15 occasioni.
Nessun gol all’attivo per lui, da ricordare solo un assist vincente a Giroud in Milan-Bologna 2-0 dello scorso 27 agosto. Dopo di che poco e nulla, tanto da essere scavalcato nelle gerarchie da elementi come Krunic o Brahim Diaz.
In Champions League ha giocato 5 delle sei partite del Milan nella fase a gironi, due delle quali da titolare. Ma sempre senza entusiasmare. Titolare anche nel flop di Coppa Italia contro il Torino, schierato a sorpresa da prima punta.