L’agente di un giocatore passato dal Milan alla Juventus racconta un aneddoto riguardante tale operazione di calciomercato.
Passare da una big a un’altra dello stesso campionato è sempre impegnativo. Ci sono tanti tifosi che iniziano a esporre delle critiche e le pressioni possono salire alle stelle. Situazioni non facili da gestire.
Quando la rivalità è tanta come quella tra Milan e Juventus è complicato trasferirsi da una squadra all’altra. In questi anni non sono molte le operazioni di mercato fatte sull’asse Milano-Torino. Si è quasi sempre trattato di situazioni particolari.
Un trasferimento un po’ doloroso per i tifosi rossoneri è stato sicuramente quello di Andrea Pirlo, che nell’estate 2011 non rinnovò il contratto e decise di accasarsi alla Juve a parametro zero. Adriano Galliani gli aveva proposto un prolungamento di un anno e lui voleva almeno un accordo biennale. L’ex amministratore delegato milanista, oggi al Monza, ha ammesso di aver commesso un errore ai tempi.
Calciomercato Milan, affare Bonucci: parla l’agente Lucci
Un altro trasferimento che ha fatto molto discutere è quello di Leonardo Bonucci, che fu uno dei colpi del Milan “cinese” nel dispendioso calciomercato estivo 2017. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli, allora dirigenti rossoneri, gli affidarono persino la fascia da capitano. Al suo arrivo dalla Juventus, presso la sede si riversarono tantissimi tifosi ad accoglierlo. Ci fu grande entusiasmo.
L’esperienza di Bonucci a Milano durò solo una stagione, poi decise di fare subito ritorno a Torino. Motivi familiari e anche legati alle incertezze sul futuro societario milanista. Pur consapevole delle critiche, scelse di tornare in quella che riteneva la sua vera casa.
Alessandro Lucci, agente del difensore, ha parlato a SportWeek di quella situazione: “Pensavo che la trattativa più difficile fosse il trasferimento di Bonucci dalla Juventus al Milan. Invece è stata ancora più complicata quella per riportare Leonardo a Torino. L’operazione comprendeva il trasferimento di Higuain e Caldara a Milano per un valore complessivo da oltre 100 milioni. È servito un grande lavoro di mediazione ed esperienza per arrivare a un accordo“.
Bonucci al Milan: storia di pentimenti
Nelle varie interviste rilasciate è trapelato in modo abbastanza chiaro il fatto che Bonucci si sia pentito di aver firmato per il Milan nel 2017. Fece quella scelta in un momento nel quale alla Juventus non aveva un rapporto idilliaco con Massimiliano Allegri e preferì andarsene. Aveva anche offerte dalla Premier League, però per non allontanarsi dalla famiglia rimase in Italia.
Anche in casa rossonera c’è stato pentimento per aver investito tanti soldi sul centrale bianconero. Prima di chiudere il suo acquisto, Mirabelli stava trattando quello di Pierre-Emerick Aubameyang con il Borussia Dortmund. Sarebbe stato più utile assicurarsi l’attaccante gabonese invece di Bonucci.