Notizia importante per quanto riguarda la Supercoppa Italiana che si giocherà il 18 gennaio prossimo. Un recupero a sorpresa potrebbe cambiare le gerarchie del match.
Il weekend di campionato sarà importantissimo per Milan e Inter. I rossoneri vogliono provare a ripartire dopo il 2-2 con la Roma per tenere il passo del Napoli capolista. Mentre i nerazzurri devono provare a rientrare in corsa.
Ma l’attenzione delle due squadre milanesi è rivolta anche e soprattutto alla Supercoppa Italiana 2022. Ovvero la finalissima tra i campioni d’Italia in carica ed i detentori della Coppa Italia nella scorsa stagione.
Milan-Inter è prevista per mercoledì 18 gennaio prossimo, match secco che si disputerà nel caldo dell’Arabia Saudita, presso il King Fahd International Stadium di Riad.
Dunque sarà un weekend molto particolare per le due rivali cittadine. Da un lato la volontà di vincere le rispettive sfide, contro Lecce e Verona che si giocano questo sabato. Dall’altra la possibilità di preservare energie per il primo trofeo della stagione.
Intanto arrivano buone e promettenti notizie per l’Inter in vista della Supercoppa Italiana. La squadra di Simone Inzaghi, secondo quanto riportato dai quotidiani, potrebbe recuperare Romelu Lukaku in tempo per la finalissima di Riad.
Il centravanti belga si era nuovamente fermato per un problema muscolare al ginocchio, che sembrava farlo fuori dal match di mercoledì prossimo. Invece c’è un piano di lavoro che sembra promettere bene: Lukaku salterà il match di oggi contro l’Hellas ma è rientrato gradualmente ad allenarsi con il gruppo.
Sedute pianificate che fanno ben sperare gli interisti: Lukaku proverà a fare il possibile per salire sull’aereo per Riad e sfidare da protagonista il Milan, anche magari partendo dalla panchina. Inzaghi ha bisogno del suo numero 90, fino a questa stagione poco impiegato e spesso ai box per infortuni vari.
Il Milan attende notizie ma sa bene che, a prescindere da Lukaku, troverà di fronte un attacco molto importante. L’Inter infatti può disporre del sempreverde Dzeko, di un campione del mondo come Lautaro Martinez e dello sguisciante Correa, altro calciatore però molto propenso agli infortuni.