Chiellini poteva essere un giocatore del Milan: in passato ha anche vestito la maglia rossonera, ma poi ha proseguito su una strada differente.
La carriera di Giorgio Chiellini è legata alla Juventus, con la quale ha collezionato 561 presenze e ben 36 gol. Tanti anche i trofei: nove Scudetti, cinque Coppa Italia e cinque Supercoppe Italiane. Ha indossato la maglia bianconera dal 2005 a giugno 2022, trasferendosi poi nel Los Angeles FC, con il quale ha vinto subito la MLS assieme a Gareth Bale.
Il 38enne difensore toscano è molto amato dalla tifoseria juventina, che spera in un suo futuro ritorno da dirigente nel club. Meno apprezzato è dai tifosi avversari, visto che in campo è sempre stato un giocatore molto duro e cattivo agonisticamente. Spesso anche molto propenso alle proteste eccessive.
Essendo uno dei simboli della Juve, è normale che non abbia raccolto la simpatia delle tifoserie rivali. Forse qualcuno si è scordato momentaneamente della sua fede bianconera solo nel momento in cui si trattava di tifare per la Nazionale italiana, che con lui capitano ha vinto l’ultimo Europeo.
Chiellini era tifoso del Milan
Anche se Chiellini è indissolubilmente legato alla Vecchia Signora, in passato ha avuto una passione per il Milan. A Juventus TV nel 2019 ha dichiarato: “Da bambino ero tifoso del Milan, poi con il tempo sono migliorato e sono diventato più intelligente. Maldini era il mio preferito. Siccome il mio fratello gemello era juventino, non potevo tifare la sua stessa squadra”.
Nel 2020 ha raccontato in una diretta Instagram di essersi innamorato del Milan a inizio anni Novanta e di aver simpatizzato per i colori rossoneri fino al suo arrivo in Serie A. A 15 anni giocava nel Livorno e fece provini con Milan, Inter e Juventus. Il presidente del club toscano disse no a qualsiasi trasferimento.
Ma nel marzo 2000 riuscì a indossare la maglia rossonera della squadra Allievi in occasione del Torneo di Arco. Lo aveva voluto l’allenatore Davide Ballardini, che anni dopo abbiamo conosciuto anche sui campi della Serie A.
La breve esperienza in maglia rossonera
Nel Milan Allievi a quei tempi c’erano nomi conosciuti come Marco Donadel e Pasquale Foggia (saltarono la competizione perché impegnati in nazionale), ma anche Alessandro Matri e Paolo Sammarco. Come ricordato da La Gazzetta dello Sport, Chiellini fece tanta panchina ma giocò titolare nella finale vinta contro l’Inter.
Nel 3-5-2 di Ballardini venne impiegato come laterale di sinistra a tutta fascia. Ai tempi non era un centrale difensivo, ruolo nel quale si è affermato solo in seguito. Il Torneo di Arco rappresentò una sorta di provino per la futura bandiera della Juventus, ma non convinse il club rossonero a ingaggiarlo e rimase al Livorno. Il resto della sua carriera lo conosciamo.
Che strano @chiellini con la maglia del Milan. Stasera capitano della #Juve, nel 2000 vincitore del Torneo di Arco come esterno sinistro rossonero. Il racconto sulla @Gazzetta_it di oggi. pic.twitter.com/qzg2Wfdaz6
— luca bianchin (@lucabianchin7) November 11, 2018