L’attaccante croato non è pronto per la sfida con i salentini ma partirà ugualmente con la squadre: il motivo
Il Milan è pronto per la trasferta di domani pomeriggio al Via del Mare contro il Lecce di Marco Baroni, in programma alle 18. Si tratta di una sfida importantissima per la corsa scudetto, soprattutto dopo il pareggio contro la Roma di domenica scorsa.
La squadra partirà per la puglia oggi pomeriggio con il fermo obiettivo di ritornare con i tre punti. I giallorossi sono in un ottimo momento di forma e vergono da ben 10 punti conquistati nelle ultime quattro partite. Stefano Pioli può sorridere perché sono tornati a disposizione due giocatori importanti. Simon Kjaer e Divock Origi infatti sono convocati per il match contro i salentini.
Il difensore danese ha saltato gli ultimi impegni perché non al meglio della forma e ha seguito un programma individuale. Ora è pronto ed è una soluzione in più per la difesa, in un momento dove il reparto non offre grande solidità. Il centravanti ex Liverpool invece ha finalmente smaltito il problema muscolare al flessore ed è arruolabile anche lui.
Per l’attacco quindi c’è anche il belga come soluzione alternativa al solito Olivier Giroud, che ormai da mesi è costretto a fare gli straordinarie per la mancanza di rimpiazzi.
Secondo quanto riferito da Pioli in conferenza stampa però, sull’aereo per Lecce salirà poi anche un altro attaccante, ovvero Ante Rebic. Attenzione però perché il croato non è ancora pronto per scendere in campo e infatti non ci sarà domani.
Allora qual è il motivo della partenza con la squadra del classe ’93? Ciò è dovuto al fatto che i rossoneri non rientreranno a Milano dopo la partita. La squadra infatti volerà direttamente a Riyad per il match di Supercoppa Italiana contro l’Inter di Simone Inzaghi, in programma mercoledì 18 gennaio.
Rebic vuole fare un tentativo per esserci in vista del derby perché si tratta di una partita importante che assegna un titolo, e spera di poter essere a disposizione. Il croato spera di recuperare almeno per la panchina e di essere protagonista a gara in corso. La tabella di marcia per il suo rientro infatti diceva che le possibilità per questo match c’erano, anche se non erano molte.