Spunta un retroscena riguardante la scorsa estate di calciomercato. Il Milan poteva seriamente prendere la stella francese, ma ha deciso di fare altre scelte meno prestigiose.
Non c’è dubbio che negli ultimi anni, almeno dal 2019 in poi, il Milan abbia spesso lavorato con grande efficacia e coerenza in ambito di calciomercato. Il club ha scelto una linea e l’ha mantenuta sempre con costanza.
Paolo Maldini e Frederic Massara hanno scelto di puntare su un mix di calciatori: giovani talenti di carattere su cui investire, spesso individuati dalla fedele area scouting, ed elementi di esperienza da prendere a basso costo utili per far crescere il gruppo in personalità e mentalità.
Non sono mancati però i rimpianti e gli errori, come capita a qualsiasi club calcistico impelagato nelle trattative di mercato. In tal senso è stata svelata una indiscrezione di mercato che certamente non farà piacere ai tifosi milanisti.
Tale rivelazione riguarda la scorsa e ultima sessione estiva di calciomercato. Quella del 2022, quando il Milan campione d’Italia cercava rinforzi importanti più per arricchire la rosa che per la formazione titolare.
Protagonista di tale indiscrezione è stato l’agente francese Yvann Le Mée, procuratore e patron dell’agenzia Sport Profile. Tra gli altri è colui che ha portato al Torino Michel Adopo, il calciatore che ieri sera ha eliminato col suo gol il Milan dalla Coppa Italia.
Intervenuto a Sportitalia ieri sera, Le Mée ha parlato di un retroscena che riguarda l’attacco del Milan: “So per certo che lo scorso anno al Milan era stato proposto di prendere a zero Kolo Muani. Ma mi risulta che Massara abbia preferito Origi. Per un club come il Milan è più prestigioso prendere un calciatore dal Liverpool piuttosto che uno dal Nantes, club che magari nessuno qui conosce”.
Prosegue l’agente: “Kolo Muani è andato a Francoforte, anche perché i tedeschi lavorano meglio sul mercato, fanno tutto più rapidamente e valutazioni migliori. Il Milan ha detto no al calciatore perché aveva fatto una sola stagione da 11 gol, due anni prima era solo in C. Non hanno avuto coraggio. In Germania si muovono meglio, ci sono ben 35 talenti francesi in Bundesliga ad oggi”.
Particolare la confessione di Le Mée che punta il dito contro i dirigenti del Milan e dei vari club italiani in generale. Strano però per un uomo come Ricky Massara, che è noto in Italia per essere un ottimo scopritore di talenti e di aver puntato spesso, nei lavori con Roma e Milan, su elementi giovani e senza un grosso passato alle spalle.