Uno degli obiettivi di mercato del Milan si allontana, almeno per la sessione di gennaio: un dirigente del suo club si è esposto pubblicamente.
Il calciomercato in entrata del Milan per questo inverno si potrebbe limitare al solo ingaggio di Devis Vasquez, portiere colombiano arrivato dal Club Guaranì. Salvo sorprese, non dovrebbero esserci altri acquisti.
Recentemente si è parlato della possibilità che arrivasse un altro portiere, però ad oggi è tutto in standby. Si attendono novità sulle condizioni fisiche di Mike Maignan, il cui rientro rappresenta una vera e propria incognita. Nessuno si aspettava questa situazione e l’assenza del portiere francese sta pesando.
In ogni caso, qualcosa cambierà nel parco portieri di Stefano Pioli nella prossima stagione. Sperando che Maignan recuperi al 100% quanto prima, l’idea della dirigenza sembra quella di ingaggiare un nuovo vice. Ciprian Tatarusanu non ha sempre convinto e ha un contratto in scadenza, è possibile che venga lasciato libero di accasarsi altrove e sostituito.
Il nome che spesso è stato accostato al Milan è quello di Marco Sportiello, in scadenza a giugno 2023. Stando ad alcuni rumors, ci sarebbe già un accordo verbale per il suo trasferimento a parametro zero in rossonero.
Si era ipotizzato anche un arrivo anticipato a Milano, ma non succederà. L’Atalanta tramite il direttore sportivo Tony D’Amico ha preso posizione ufficialmente sul tema: “Se ne è parlato sui giornali – ha detto a Sky Sport – ma noi non abbiamo avuto nessun contatto con il Milan. Lui è un giocatore dell’Atalanta e resterà tale“.
Il dirigente nerazzurro smentisce l’esistenza di dialoghi con Paolo Maldini e Frederic Massara. L’intenzione è quella di tenere il 30enne estremo difensore fino al termine della stagione, non ci sarà nessun trasferimento nella finestra invernale del calciomercato.
L’eventuale arrivo immediato di Sportiello al Milan avrebbe potuto sbloccare la partenza di Antonio Mirante, finito nel mirino dello Spezia. Il club ligure è alla ricerca di un nuovo portiere e avrebbe già formulato un’offerta al 39enne di Castellammare di Stabia.
La società rossonera non può cedere Mirante per un discorso di liste, essendosi lui formato in un settore giovanile italiano. C’è la necessità di avere quattro giocatori formati in Italia, oltre ai quattro che devono essere formati nello stesso club.