Il Milan vanta uno dei talenti dell’attacco più promettenti. Ne ha parlato lo scout, descrivendo al meglio le sue qualità e paragonandolo al top player…
Il Milan ha la chiara intenzione di puntare forte sul suo Settore Giovanile. Avere un vivaio ricco e di talento può fare la fortuna di ogni club, e Paolo Maldini e Frederic Massara dedicano tanto tempo e impegno ai giovani ragazzi rossoneri. La Primavera attualmente in mano ad Ignazio Abate, ad esempio, vanta un tasso tecnico notevole. Traorè, El Hilali, Lazetic, Coubis… Tanti ragazzi che sono pronosticati presto all’approdo in Prima Squadra.
Ma non soltanto. C’è un ragazzo che sta facendo parlare enormemente di sé, a soli 15 anni. Si tratta di Francesco Camarda, un nome diventato ormai celebre nell’ambiente rossonero e in generale in quello calcistico italiano. Parliamo di un attaccante classe 2008 che sta stupendo tutti a suon di gol. Più di 400 reti segnate in qualcosa come 100 partite. Un assoluto prodigio, è chiaro.
Abate, in netto anticipo, lo ha accolto nella Primavera, e Camarda ha risposto presente segnando una doppietta in un’amichevole durante la sosta. La sensazione forte è che il Milan ha in casa l’attaccante perfetto per il futuro. Il 15enne sembra pronto a bruciare ogni tappa, e ad esplodere come i più grandi talenti di sempre. Ha parlato di lui, descrivendo al meglio le sue qualità e i suoi margini di crescita, il rinomato scout.
Intervistato a TvPlay.it, Francesco Pagani, lo scout che anni fa ha reso celebre il nome di Francesco Camarda attraverso un tweet. Lo ha osservato da vicino, più e più volte. A Tv Play ha raccontato le sue sensazioni sul giovane attaccante:
“Mi ha impressionato sin da subito, e informandomi meglio ho poi riportato i suoi dati su quel tweet, che è stato poi ripreso da quelle testate. Non mi sarei mai aspettato un tam-tam del genere. Non ho di certo scoperto io il giocatore, ma ho contribuito a renderlo un po’ conosciuto. Nell’ambiente però in molti dicevano che era già un giocatore fuori categoria da quando arrivato al Milan aveva 7-8 anni”.
Pagani, continuando, ha fatto un focus accurato sulle caratteristiche fisiche e tecniche di Camarda, e qui è venuto fuori un paragone importante: “È già abbastanza completo, è messo bene fisicamente. Ci sono quei giocatori che sono devastanti tra i pari età a livello giovanile, ma questa differenza poi tende a normalizzarsi man mano si cresce. Lui è messo bene, ma non è neanche così dominante in campo. In fondo però non lo era neanche Erling Haaland, che ha creato un divario tra lui e gli altri solo più tardino”.
Che tipo di attaccante è allora Camarda? Pagani c’è andato per esclusione: “Non so come si svilupperà Camarda in futuro, ma già sa fare un po’ tutto: ha un gran feeling con il gol, ma non è il profilo alla Pippo Inzaghi che attende principalmente in area di rigore. Non è tecnicamente neanche come Leo Messi, ma ha un buon controllo, sa portare palla e puntare l’uomo, è anche uno che sa crearle, le occasioni. Per questo dico che sa fare un pò tutto”.
Francesco Pagani ha ammesso che Camarda ha ormai gli occhi di tutta Europa addosso. Impossibile sia altrimenti. Si parla di lui ovunque e in ogni Nazione del Vecchio Continente. Ancora quindicenne non potrebbe comunque trasferirsi all’estero. Servono i sedici anni di età per poter parlare di mercato e professionismo. Ma siamo sicuro che il Milan non se lo lascerà scappare affatto. Queste le parole di Pagani in merito:
“Formalmente, il ragazzo non può ancora avere un procuratore. Ma è chiaro che sia già sulla bocca di tutti. Ci sono post brasiliani, giapponesi e cinesi che parlano di lui. E anche se non ci fosse questo clamore, sta facendo un percorso tale che ogni professionista del settore gli metterebbe gli occhi addosso. Gli osservatori dei grandi club non possono non conoscere Camarda. Questo non vuol dire che vada al Real Madrid, ma è abbastanza scontato che qualcuno provi a prenderlo”.