Enorme riconoscimento per il calciatore della Premier League. Il suo riscatto dopo aver lasciato il campionato italiano è stato evidente…
E’ un fatto comune nel calcio e per alcuni calciatori non riuscire ad esprimere le proprie potenzialità in una squadra piuttosto che in un’altra. Gli esempi sono innumerevoli, alcuni davvero eclatanti. Pensiamo a Lucas Paquetà, assoluta meteora nel Milan poi grande stella nel Lione in Ligue 1. Ambiente, allenatore, sistema di gioco, fanno tantissimo e possono influenzare in maniera netta le prestazioni di un giocatore.
Un esempio recente e che rende l’idea di quanto un ambiente calcistico possa essere decisivo è quello di Dejan Kulusevski. Il calciatore svedese era stato praticamente una riserva nella Juventus da quando acquistato dal Parma. Si pensava in realtà dovesse fare il totale exploit con la maglia bianconera, ma l’arrivo di Federico Chiesa, praticamente un equivalente nel ruolo, lo ha posto spesso nell’ombra. Un vero peccato, se pensiamo alle potenzialità di questo svedese classe 2000.
Dejan ha per fortuna trovato riscatto e terreno fertile al Tottenham, sotto la guida di Antonio Conte. L’allenatore ex Inter gli ha dato il giusto spazio, e concessogli la fiducia sperata. Il risultato ha portato un calciatore completamente diverso alla Premier League, un plus enorme di talento e produttività. 33 presenze, 6 gol e 13 assist da quando Kulusevski si è trasferito a Londra l’inverno scorso. Oggi ha ricevuto un enorme premio, assolutamente meritato.
Le grandi prestazioni del 2022 hanno valso a Dejan Kulusevski la vittoria del Pallone d’Oro svedese, un riconoscimento davvero importante, e che soltanto i migliori, davvero i migliori, hanno ricevuto in carriera. Kulu è entrato per la prima volta nello speciale albo d’oro, riscattando il periodo difficile alla Juventus e dimostrando il suo vero valore.
Oggi nell’ambiente juventino c’è chi lo rimpiange amaramente, ma la gestione dei giovani calciatori non è un impegno per tutti. Il Tottenham e Antonio Conte hanno saputo prendere con le buone il gioiello svedese, conducendolo alla totale consacrazione. Oggi è sicuramente uno dei talenti più emergenti del campionato inglese. E pensare che era partito dalle giovanili dell’Atalanta per poi diventare fiore all’occhiello del Parma, poi retrocesso.
Una bellissima storia quella di Dejan, che si spera possa emulare le grandi gesta del connazionale Ibrahimovic.
Quando Kulusevski è stato messo alla porta dalla Juventus, più di una qualche voce di mercato lo ha accostato al Milan. Tanti tifosi rossoneri sarebbero stati entusiasti dell’arrivo di Dejan a Milanello. Avrebbe potuto congiungersi col suo connazionale e ‘maestro’ Zlatan Ibrahimovic. Ma i parametri economici dell’operazione sono stati a quanto pare fuori portata per il Milan. Oggi, però, pare che Kulusevski sia pronto a seguire da lontano le orme di Ibrahimovic, un giocatore che ha fatto per anni la fortuna della Svezia.
E a proposito di pallone d’oro svedese… Zlatan lo ha vinto per ben dodici volte: negli anni 2005, 2007, 2008, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013, 2014, 2015, 2016 e 2020. Impossibile descrivere la forza e il talento dell’attaccante del Milan oggi ormai 41enne. Prima di Dejan Kulusevski, nel 2021, era toccato a Emil Forsberg del Lipsia aggiudicarsi il grande riconoscimento.