Maldini ha rivelato di essere un grande ammiratore della black music: nel suo passato anche un’esperienza nella trasmissione “Codice Rap”.
Paolo Maldini ha avuto una carriera da calciatore straordinaria, con tanti trofei vinti e diversi record collezionati. È una leggenda del Milan, del calcio e dello sport in generale. Un esempio che ancora oggi ispira i più giovani.
Dopo aver vinto tanto da protagonista sul campo, si è tolto anche la soddisfazione di trionfare da dirigente rossonero. C’è tanto di suo nella conquista del 19esimo Scudetto nella passata stagione. Assieme a Frederic Massara e Stefano Pioli è uno dei principali artefici di quel capolavoro che ha fatto gioire milioni di tifosi.
Si sa tanto del Maldini giocatore e del Maldini manager, ma magari non tutti conoscono alcuni aneddoti della sua vita. Ad esempio, Paolo è un grande amante della musica rap e in passato ha persino condotto assieme all’amico DJ Ringo una trasmissione radiofonica dedicata ad essa.
L’attuale direttore tecnico del Milan ha raccontato in un’intervista a Radio m2o da dove deriva la sua passione per la black music: “Da ragazzino ho avuto un’influenza enorme per quanto riguarda la musica R&B e black perché quando mio padre mi portava con la sua Porsche aveva tra le sue cassette quella di Barry White. Quindi mi sono avvicinato a quella musica. L’influenza di quei viaggi con mio padre è stata enorme. Oggi ascolto soprattutto hip hop, dance e house music con basi degli anni Settanta-Ottanta”.
Ascoltare Barry White e altri artisti black durante i viaggi con papà Cesare gli ha consentito di apprezzare un certo tipo di musica. Negli anni Novanta ha condotto con DJ Ringo il programma “Codice Rap” su Radio 105 e ha ricordato così quella sua esperienza: “Penso che sia durata un anno o un anno e mezzo. Facevo la trasmissione dopo l’allenamento, attorno alle 18, una o due volte a settimana”.
“Codice Rap” fu inaugurata nel 1995 e dopo una pausa Maldini tornò a condurla nel 1997. Andava in onda il venerdì dalle 17 alle 18. Nel 1996 è uscita anche la compilation hip hop “Codice Rap” con Maldini e Ringo in copertina. Nella raccolta c’erano quindi brani di vari artisti dai Beastie Boys a LL Cool J, dai Public Enemy a Warren G e ad altri. Probabilmente lo storico numero 3 rossonero ne conserva ancora una copia.
Uno dei rapper preferiti di Maldini è Tupac Shakur, morto nel 1996 quando aveva solo 25 anni a causa di una sparatoria avvenuta a Las Vegas dopo che aveva assistito a un incontro di boxe del suo amico Mike Tyson. Una scomparsa che fu uno shock e che venne poi seguita, un anno dopo, da quella del rivale Notorious BIG.
A Paolo avrà fatto sicuramente piacere quando il Milan nel 2020 ha firmato una partnership con la Roc Nation. Si tratta di una famosissima società americana di intrattenimento fondata da uno dei più affermati rapper della storia: Jay-Z. Un altro cantante gradito all’attuale direttore tecnico rossonero.