Le parole di Carlo Pellegatti, giornalista sempre molto esperto di cronache legate al Milan, che rilanciano la candidatura di questo calciatore recentemente accostato ai rossoneri.
Il mercato invernale sta per iniziare a tutti gli effetti. Il Milan deve cercare di migliorare qualcosa, anche se non vi sarà né spazio né tempo per rivoluzioni vere e proprie.
La squadra guidata da Stefano Pioli dovrebbe però risolvere in primo luogo un cruccio piuttosto fastidioso. Quello legato alla porta, viste le notizie sventurate che arrivano sul fronte Mike Maignan.
Il primo portiere del Milan rischia ancora uno stop prolungato. I guai al polpaccio sono più seri del previsto e non è escluso che il francese possa restare ai box ancora per un altro mese o due. A quel punto il club potrebbe virare su un nuovo estremo difensore nel mercato di riparazione.
Negli scorsi giorni è uscito un nome molto intrigante per la porta del Milan. Quello di Guglielmo Vicario, titolare dell’Empoli e calciatore che è già nel giro della Nazionale italiana.
A fare chiarezza sul numero uno dei toscani c’ha pensato Carlo Pellegatti, cronista ed esperto di mercato rossonero: “È una suggestione. Vicario probabilmente verrebbe subito al Milan, se dipendesse da lui. Il club deve valutare se investire per un portiere che poi farà il secondo a Maignan. Non penso che il Milan sarebbe frenato dall’aspetto economico se decidesse di prendere un numero 1 bis. La cifra può andare dai 12 ai 18 milioni, non poco. Non c’è una trattativa, però Vicario piace”.
Secondo Pellegatti tutto dipenderà dalle condizioni reali di Maignan: “Bisogna capire quando tornerà il francese. Se Maignan dovesse stare fuori 3-4 settimane, il Milan prenderà una decisione A. Se i medici comunicheranno che lo stop sarà più lungo, allora potrebbe essere presa la decisione B. La B significherebbe prendere un grande portiere. Oggi Vicario è tra i migliori italiani. Verrebbe di corsa, però è ambizioso e deve pensare alla sua carriera dato che poi si ritroverebbe dietro a Maignan”.
Vicario dunque è un profilo che realmente è sotto gli occhi dei dirigenti del Milan. Ma non soltanto, visto che nelle scorse settimane il portiere è stato accostato anche a Juventus e Roma.
Classe 1996, nativo di Udine, Vicario si è formato nel settore giovanile dei friulani. Ha indossato le maglie di Venezia e Perugia prima di sbarcare in Serie A a Cagliari. In Sardegna era considerato solo una riserva di Cragno, ma il trasferimento a Empoli è stato decisivo per la sua carriera.
Lo scorso anno non ha saltato una partita tra i pali dei toscani, trovando continuità e soprattutto grandi prestazioni tra i pali. In estate Vicario è stato riscattato a titolo definitivo dall’Empoli, firmando un contratto da 900 mila euro annui fino al 2025.