L’ipotesi del ritorno al Milan di un ex calciatore rossonero si allontana: il suo club ha esercitato una clausola per blindarlo contrattualmente.
Paolo Maldini e Frederic Massara hanno diverse valutazioni da fare nei prossimi mesi. Dovranno capire quali giocatori confermare, quali lasciar partire e quali rinforzi prendere.
La permanenza di alcuni elementi è scontata, i nomi si conoscono, ma altri hanno un futuro incerto. Nella lista di coloro che non sanno dove giocheranno nella prossima stagione c’è Sergino Dest. Arrivato in prestito dal Barcellona, il terzino americano deve convincere il Milan a riscattarlo.
Il problema è che il diritto di riscatto è fissato a circa 20 milioni di euro ed è difficile che il club rossonero investa tale cifra per un giocatore che dovrebbe essere il vice di Davide Calabria. Inoltre, l’ex Ajax percepisce uno stipendio da circa 3,8 milioni netti annui. I costi non sono bassi per confermare Dest.
Calciomercato Milan, l’ipotesi di un ritorno salta
Sulla fascia destra difensiva, il Milan non dovrà valutare solo il 22enne nazionale statunitense. Andranno pure verificate le condizioni fisiche di Alessandro Florenzi, che a inizio campionato ha subito un grave infortunio muscolare e che probabilmente potrà tornare in campo solo a febbraio 2023.
Per un eventuale cambiamento su quella corsia era trapelata la possibilità di far tornare Diogo Dalot a Milanello a fine stagione. Il portoghese, che ha già giocato in rossonero in prestito nella stagione 2020/2021, ha un contratto che scade a giugno 2023.
Anzi, si può dire che aveva. Infatti, i colleghi di calciomercato.it hanno rivelato che il Manchester United ha attivato l’opzione per prolungare il contratto fino al giugno 2024 e scongiurare così la partenza di Dalot a parametro zero in estate oppure per un basso prezzo a gennaio 2023. Anche Juventus e Barcellona avevano messo gli occhi sull’ex Porto.