Il tecnico rossonero ha voluto ricordare l’allenatore serbo e anche il giornalista Mario Sconcerti, entrambi scomparsi da poco
Qualche giorno fa sono venuti purtroppo a mancare due personaggi importanti che hanno fatto parte per molti anni del calcio italiano. Ci hanno appena lasciato infatti Sinisa Mihajlovic e Mario Sconcerti.
Il serbo da calciatore ha disputato una carriera di alto livello soprattutto con le maglie di Lazio e Inter, prima di iniziare la sua carriera da allenatore. Fra le tante panchine sulle quali ha seduto c’è stata anche quella del Milan, nella stagione 2015-2016. Il giornalista invece è stata una delle firme più importanti dei quotidiani sportivi negli ultimi anni.
C’è stata oggi l’occasione di ricordarli anche per Stefano Pioli, che ha espresso un piccolo pensiero su di loro ai microfoni di Milan TV. L’allenatore del Milan ha voluto ricordare entrambi, partire da Mihajlovic: “Sinisa l’ho incontrato tante volte, anche se poi non ho avuto modo di approfondire questa conoscenza. Ci affrontiamo da avversari e ci scambiamo dei piccoli saluti prima e dopo le partite per pochi minuti”.
Pioli ha poi aggiunto sulla sua figura: “E’ stato un esempio. Ha dimostrato a tutti cosa vuol dire coraggio e temperamento nell’affrontare una malattia così grave. Tutte le testimonianze di affetto e di stima significano che i valori dell’uomo e della persona erano valori molto forti. Un uomo diretto, corretto e coerente. Tutto questo affetto determina il valore della sua persona”.
Belle parole del tecnico rossonero quelle per Mihajlovic, che ne ha riservate alcune anche per Sconcerti. Il giornalista toscano è scomparso solo il giorno dopo del tecnico.
Anche lui ovviamente ha ricevuto gli elogi del mondo di tutto il mondo del calcio per la sua brillante carriera nel mondo del giornalismo sportivo. Sconcerti ha diretto il Corriere dello Sport e Il Secolo XIX, oltre ad aver fondato la redazione sportivo de La Repubblica. Negli ultimi anni è stato invece opinionista nei programmi sportivi prima della Rai e poi di Mediaset.
Queste sono state le parole riservategli da Pioli nella stessa intervista. “Sono state due notizie difficili da apprendere e accettare. Per quanto riguarda Sconcerti, era un grande professionista che faceva il suo lavoro con passione. La sua professionalità gli ha permesso di essere un giornalista di altissimo livello”.