Il Milan e Stefano Pioli sono preoccupati per le condizioni di due giocatori. Attese novità una volta tornati da Dubai: ecco le ultime notizie
Non c’è pace per Stefano Pioli. Il tecnico rossonero rischia di dover fare i conti con una doppia tegola per l’inizio del 2023. Il Milan potrebbe, infatti, non avere né Divock Origi né Mike Maignan.
Stando a quanto appreso da MilanLive.it, sia il portiere che l’attaccante si sottoporranno agli esami del caso per conoscere nel dettaglio le loro condizioni.
Per quanto riguarda il francese, il Milan non vuole forzare il suo recupero e si sta procedendo con molta cautela. Una volta in Italia verranno fatti test e nuovi esami per capire come sta reagendo e in che situazione si trova il suo polpaccio.
Il belga, invece, si era fermato in occasione dell’amichevole contro l’Arsenal, saltando così il match con il Liverpool, per via di un risentimento muscolare al flessore.
Salerno in dubbio
Il Milan tornerà in campo contro il Psv il prossimo 30 dicembre per quella che sarà l’ultima amichevole internazionale. Il ritorno ufficiale, invece, è previsto per il 4 gennaio, a Salerno, quando è in programma la sfida agli uomini di Nicola. Un match delicato che potrebbe essere affrontato con l’ennesima emergenza.
Saranno chiaramente gli esami a stabilire quali saranno i nuovi tempi di recupero ma la partita in Campania è davvero in forte dubbio. Oltre a Maignan e Origi, il Milan farà certamente a meno degli infortunati Ibrahimovic e Florenzi ma agli assenti per infortunio potrebbero aggiungersi anche Theo Hernandez e Olivier Giroud, che rientreranno solo a fine dicembre a Milano. Avranno davvero pochi allenamenti sulle gambe prima di dover volare a Salerno.
Occhi puntati sul calciomercato
La situazione andrà dunque monitorata giorno dopo giorno perché a questo punto non è da escludere un intervento sul mercato. Se i tempi di recupero per Maignan non dovessero essere brevi, si potrebbe anticipare l’arrivo di Sportiello ma l’Atalanta dovrebbe concedere il via libera.
Ma non è da escludere che si decida di guardare altrove. Nella vicina Monza, ad esempio, non sta giocando Cragno, che ha dimostrato di essere un portiere di assoluto valore ma in Brianza non è riuscito a dimostrarlo. I rapporti tra il Milan e il Monza sono chiaramente ottimi e se i rossoneri lo volessero davvero, trovare un accordo non sarebbe, poi, così complicato.