Pioli è alle prese con una nuova emergenza nel reparto offensiva: c’è un’opzione che prende piede per la sfida contro i granata
Il Milan corre verso la ripresa del campionato spera di arrivare all’appuntamento nel miglior modo possibile. La speranza di Stefano Pioli è soprattutto quella di avere quasi tutti gli uomini a disposizione.
Nonostante l’ottimo ritiro fatto a Dubai e i tanti buoni segnali, c’è il rischio concreto che il Diavolo possa presentarsi alla prima partita della seconda parte di stagione in leggera emergenza. Ci riferiamo a un reparto in particolare, che continua ad essere scarno a causa delle numerose assenze. In attacco infatti i rossoneri hanno ancora dei problemi perché le condizioni dei giocatori del ruolo non sono ottimali.
Come sappiamo, il Milan tornerà in campo il 4 gennaio per la trasferta di campionato sul campo della Salernitana di Davide Nicola. A complicare la situazione, soprattutto per quella partita, è stato il nuovo infortunio occorso a Divock Origi. Il nuovo problema del belga è un risentimento muscolare a un flessore, che gli ha impedito di giocare l’amichevole di venerdì scorso contro la sua ex squadra, il Liverpool.
Come riporta la Gazzetta dello Sport, il centravanti era è rimasto a curarsi in hotel e ha iniziato un lavoro specifico. Adesso si attende il responso della risonanza magnetica che è già in programma al rientro in Italia. Lo staff non si è sbilanciato sui tempi di recupero, ma la necessità di effettuare gli esami indicano chiaramente che il problema sussiste. Con una lesione servirebbero almeno un paio di settimane.
Ibra ancora fuori e Giroud può riposare: tocca a Rebic?
Allora è ufficialmente allarme attaccante per Salernitana-Milan. Chiaramente non è ancora pronto Zlatan Ibrahimovic, che sta seguendo il suo piano di recupero e spera di tornare in campo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.
Per quanto riguarda Olivier Giroud, il francese si gioca oggi il Mondiale da titolare nella sfida contro l’Argentina. A prescindere da tutto, avrà bisogno di un po’ di tempo di riposo. Almeno una decina di giorni saranno necessari, dal momento che l’ex Chelsea non si è fermato un attimo da inizio stagione e ha giocato anche tutti i Mondiali da protagonista.
La rosea spiega che la società lascerà al bomber il tempo necessario per recuperare, anche perché la stagione è lunga e Giroud sarà molto importante da qui alla fine. Ecco che allora rimangono due possibilità in attacco contro la formazione granata. La prima è la più probabile ed è quella di Ante Rebic. Il croato è in forma e ha giocato le due amichevoli in Qatar, anche se da esterno. La situazione richiede che però stavolta si disponga da punta centrale.
Meno probabile l’inserimento dal primo minuto di Marko Lazetic. Il serbo continua a crescere e sta facendo bene ma non è la soluzione più accreditata.