Manovre in Comune per quanto riguarda il progetto stadio di Milan e Inter: la maggioranza è divisa sul tema.
Milan e Inter continuano a sognare di costruire il nuovo stadio in zona San Siro, ma non sanno ancora se lo potranno realizzare. Ci sono ancora degli ostacoli da superare e l’iter è lungo.
Il Corriere della Sera rivela che giovedì 22 dicembre andrà in aula un ordine del giorno firmato Partito Democratico per proporre delle modifiche importanti al progetto dei club. Il documento verrà depositato all’inizio della prossima settimana ed è il risultato di una discussione avvenuta lunedì scorso in Comune.
Tra le richieste ci sono l’aumento della capienza del nuovo impianto sportivo e rivedere l’accesso alla struttura. Al secondo punto vi è la ricaduta sociale dello stadio nel quartiere: verrà chiesto un investimento maggiore per riqualificare l’area di San Siro. Infine un aumento del verde previsto.
Comune di Milano: problemi nella maggioranza
L’ordine del giorno rischia di non avere sufficienti voti per essere approvato, visto che la maggioranza del sindaco Beppe Sala è spaccata sul progetto di Milan e Inter. Nelle scorse settimane nove consiglieri di maggioranza e uno di minoranza (Enrico Marcora di Fratelli d’Italia) si erano detti contrari. Di quei nove, tre sono del Partito Democratico e se ne potrebbe aggiungere un quarto.
I tre sono Simonetta D’Amico, Alessandro Giungi e Rosario Pantaleo. Poi ci sono i tre di Europa Verde: Carlo Monguzzi, Francesca Cucchiara e Tommaso Gorini. Contrari anche Marco Fumagalli della Lista Milano in Salute, Enrico Fedrighini e Gabriele Rabaiotti della Lista Sala. Si potrebbe aggiungere Daniele Nahum del PD.
Il CorSera ricorda che la maggioranza di Sala conta su 31 consiglieri più lo stesso sindaco, l’opposizione invece ne ha 17. C’è il rischio di una crisi a Palazzo Marino a causa del progetto stadio.
Milan, nuovo stadio da solo?
Il Milan ha sempre come priorità San Siro e la realizzazione del nuovo impianto assieme all’Inter, ma non esclude di poter fare da solo altrove. Se ne parla da diverso tempo ormai.
È noto che Gerry Cardinale abbia fatto visita a Sesto San Giovanni mesi addietro e che vi siano dei contatti con la società americana Hines, che ha deciso di investire nella riqualificazione delle ex aree Falck nelle quali sorgerebbe lo stadio.
Un’altra opzione è San Donato Milanese, altro comune vicino a Milano. Il club rossonero punta fortemente sulla costruzione di una nuova arena per la propria squadra, è qualcosa che ritiene vitale per il futuro e non ci rinuncerà. Se i piani su San Siro naufragassero, allora è possibile che il Milan lasci la città.