Il giocatore ha raccontato un curioso retroscena della semifinale tra Francia e Marocco di qualche giorno fa. Il rossonero è protagonista!
Questo Mondiale di calcio che si appresta a concludersi ci ha riservato parecchie sorprese. La più grande porta il nome del Marocco, Nazionale che ha stupito tutti a suon di ottime prestazioni contro i mostri sacri del calcio europeo. La squadra di Regragui ha chiuso i gironi da prima classificata, e con un solo gol subito, tra l’altro un autogol. Ancora meglio ha fatto nelle fasi ad eliminazione diretta. Battuta prima la Spagna agli ottavi, poi il Portogallo ai quarti di finale.
Il Marocco è diventata la prima Nazionale africana a qualificarsi alle semifinali di un Mondiale. Un traguardo immenso, e che deve rendere grande onore alla squadra di Regragui. Già, il termine più esatto per definire il Marocco di oggi è ‘squadra’. Il calcio è prima di tutto un gioco di squadra, dove serve a poco avere top player che giocano per sé stessi. Bisogna innanzitutto essere un gruppo coeso ed empatico. E’ poi l’allenatore a dare un’anima di gioco al quel gruppo, e Regragui è stato artefice di un vero capolavoro.
Non che il Marocco fosse scarso tecnicamente, attenzione. La Nazionale africana ha potuto contare nel corso di questi Mondiali su elementi di primo livello com Ziyech, Hakimi, Mazraoui, Bono, Amrabat… Quest’ultimo ha davvero conquistato tutti!
Amrabat, un Mondiale da sogno per prendersi la scena
Grande protagonista del successo marocchino è stato indubbiamente Sofyan Amrabat. Il centrocampista della Fiorentina ha messo il definitivo sigillo alle sue qualità. Non veniva da una stagione impeccabile, ma come in Serie A ha dimostrato di essere un insostituibile. Italiano non può più adesso fare a meno di lui, come non ne ha potuto fare a meno Regragui durante il cammino dei Mondiali in Qatar.
Amrabat era praticamente ovunque, su ogni pallone e in ogni zona del campo. Un tuttocampista capace di smuovere gli equilibri del gioco in ogni fase. Costruzione, interdizione… ha disegnato calcio! Sofyan è indubbiamente tornato dal Qatar come uno dei migliori giocatori di tutto il Mondiale, e non a caso adesso c’è il mercato ad incombere. Il Liverpool è rimasto totalmente convinto di lui dopo le prestazioni col Marocco, ed è pronto a tentare molto presto l’assalto.
Un interesse che fa onore ad Amrabat, ma che non trova del tutto consolazione. Lui e il suo Marocco hanno detto addio al Mondiale per mano della Francia, in semifinale. Il rammarico e la delusione hanno pervaso il centrocampista dello Fiorentina, che dopo la sconfitta ha rivelato un retroscena della partita.
Amrabat vs Giroud, “Smettila!”
Sofyan Amrabat parlando della semifinale persa contro la Francia ha rivelato che a complicargli il lavoro è stato soprattutto un giocatore, Olivier Giroud. Il rossonero, è stato evidente, gli è stato alle calcagna per tutta la gara, pressandolo e provando ad evitare che il marocchino propiziasse palloni pericolosi ai compagni. Un fatto che ha infastidito parecchio Amrabat. Ai microfoni di Nos, il centrocampista della Fiorentina ha rivelato il retroscena tra lui e Giorud in Francia-Marocco:
“Giroud mi seguiva ovunque. Così ad un certo punto gli ho detto di smetterla. Ma lui mi ha risposto ‘Non posso, mi è stato assegnato questo incarico’”. Beh, si può dire che la missione Olivier l’ha portata abbondantemente a termine. La sua Francia ha vinto la semifinale dei Mondiali anche grazie all’astuta azione di contenimento che ha effettuato su Amrabat. La delusione del marocchino non può essere biasimata.