Lutto doloroso nel mondo del calcio. L’allenatore ci ha lasciati dopo una dura lotta con la malattia. Un signore del calcio nella storia del Milan!
Una notizia che non avremmo mai voluto arrivasse! Sinisa Mihajilovic ci ha lasciati oggi all’età di 53 anni. L’ex calciatore e allenatore ha lottato per diversi anni con una tremenda leucemia. Un guerriero sul campo, sulla panchina, e in ospedale. Dopo la ricaduta degli ultimi mesi, il corpo del grande e coraggioso Sinisa non ha più retto. A comunicare la sua scomparsa è stata la famiglia con una nota all’ANSA:
“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic” recita la nota ufficiale della morte dell’allenatore.
“Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti – prosegue il comunicato della famiglia Mihajlovic -. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.
Si conclude così il pensiero della famiglia, alla quale la redazione di MilanLive.it rivolge il più sentito appoggio e affetto. Sappiamo bene cosa ha rappresentato Sinisa Mihajlovic per il Milan e la sua storia.
Sinisa Mihajlovic ha seduto nella panchina del Milan per una sola stagione, nella quale però ha reso perfettamente l’idea di che uomo fosse e di che mentalità volesse trasmettere alla sua squadra. Era l’anno 2015 quando subentrò a Filippo Inzaghi come guida tecnica dei rossoneri. Come risultato più importante c’è la finale di Coppa Italia raggiunta nel 2016, salvo poi essere esonerato dopo la sconfitta casalinga contro la Juventus in campionato. Un esonero a detta della maggioranza immeritato.
Il grande Sinisa è lo stesso che ha lanciato in Prima Squadra a soli 16 anni il talento della porta Gianluigi Donnarunna. Una scelta che in pochi avrebbero avuto il coraggio di attuare, e che ha portato a grandi frutti negli anni a seguire. Impossibile dimenticare le sue conferenze stampa prima di ogni gara. Era un piacere sentire parlare Sinisa e spiegare a modo suo, un modo unico, la sua concezione del gioco del calcio. Nonostante il poco tempo passato a Milanello, il club e tifosi sono rimasti fortemente legati a quest’uomo dal coraggio e dalla forza infinita. Purtroppo, però, dinnanzi ad un mostro così grande anche i più forti possono perdere, ma siamo sicuri che Sinisa continuerà a dettare calcio anche da lassù.
Oggi il Milan di Stefano Pioli scenderà in campo a Dubai per affrontare l’amichevole contro il Liverpool. Per omaggiare l’immensa figura di Sinisa Mihajlovic, i rossoneri giocheranno con la fascia nera, in segno di lutto, al braccio. Prima del fischio d’inizio, inoltre, verrà osservato un minuto di silenzio per rendere un cordoglio sentito a Mihajilovic.
In questo momento tantissimi personaggi dello sport, club di calcio e non solo, stanno rivolgendo il proprio triste pensiero all’ex calciatore e allenatore. Uno che ha sempre meritato con i fatti la stima e il rispetto di tutti.