In vista di gennaio, Stefano Pioli sta pensando se rilanciare o vendere uno dei suoi elementi in squadra: i dettagli.
Il Milan si accinge a spiccare il volo per Dubai per affrontare l’Arsenal e il Liverpool in due amichevoli di lusso. Partite che serviranno a Pioli per testare la squadra dopo il lungo stop per i Mondiali in Qatar.
La Dubai Super Cup sarà il test che il Diavolo dovrà compiere, non solo per provare ad agganciare il Napoli in Campionato ma, anche, per testare molti degli atleti che fino ad ora non hanno espresso tutto il loro potenziale.
Il Milan pensa alla Dubai Super Cup
Il tecnico parmigiano, che ha tra le mani una delle rose più competitive della Serie A, dovrà provare a rilanciare molti suoi elementi. L’eventuale impresa di agganciare i partenopei dovrà necessariamente passare per gli Emirati Arabi. Da oggi fino a martedì prossimo Stefano Pioli avrà l’arduo compito di salvaguardare alcuni degli atleti in organico. Da De Ketelaere, che si aggregherà con il gruppo giorno 13 dicembre, ai “nuovi” acquisti del mercato estivo, che fino a questo momento hanno avuto un ruolo marginale nel Milan, passando infine per Adli che contro il Lumezzane è letteralmente esploso, trovando anche il gol. È proprio su di lui che Stefano Pioli dovrà riflettere: venderlo a gennaio o rilanciarlo?
Adli: rilancio o cessione?
Due domande sul francese, Stefano Pioli, se le starà certamente ponendo. Come mai si scatena solo in amichevole? Contro il Lumezzane gol spettacolare con tanto di dribbling devastante e tre avversari messi a terra, e poi destro davanti al portiere. Tuttavia il francese era andato bene anche nei test estivi dimostrando di poter giocare anche come fantasista. Pioli ne aveva lodato le qualità tecniche, l’estro e la fantasia, ma poi è giunta l’esclusione dalla lista Champions. Per il francese da lì in poi solo spezzoni di gara. Il suo minutaggio è tra i più bassi in rosa: solo Lazetic, Vranckx e Florenzi hanno giocato meno di lui (se si escludono Ibrahimovic infortunato e Bakayoko fuori dai piani del tecnico). Il ventiduenne francese ha giocato solo 114 minuti: 30′ con il Bologna, 17′ a Reggio Emilia, 8′ con il Napoli e circa 60′ con il Verona (unico match da titolare). Ma ora che ne sarà del suo futuro? Dopo il Mondiale e le feste natalizie il Milan dovrà prendere una decisione sul francese, acquistato l’anno scorso per una decina di milioni, lasciato a Bordeaux per tutta la stagione e poi quasi mai impiegato.
Le gerarchie del Milan
Il francese, nelle gerarchie di Pioli, è certamente dietro Brahim Diaz e CDK: ma se si pensa al solito rendimento altalenante del primo e all’avvio sottotono del secondo, Adli potrebbe tranquillamente avere qualche chances in più. Nel test contro il Lumezzane il messaggio al tecnico è stato chiaro: non solo si è evinta la sua classe e la sua forma fisica, ma anche una certa attinenza alla duttilità. Nell’amichevole ha giocato a destra nel 3-5-2: ruolo che sa più di sperimentazione dovuta alla mancanza di titolari però. Il francese ha bisogno di giocare di più: dopo il Verona si è seduto in panchina per ben 5 volte di fila senza mai subentrare. Per Pioli qui si aprono due strade: farlo restare al Milan e provare a rilanciarlo nella seconda parte del campionato o venderlo a gennaio. Il tecnico parmigiano deciderà dopo Dubai Super Cup, dove il francese dovrà dimostrare qual è il suo effettivo valore.