Arrivano le parole del numero uno del Milan: da Olivier Giroud alla costruzione del nuovo stadio. Chiare le dichiarazioni di Scaroni
Il Milan di Stefano Pioli è volato negli Emirati Arabi Uniti per disputare la Dubai Super Cup. Una manifestazione, che servirà per mettere minuti nelle gambe dopo la pausa invernale e capire quanto siano pronti quei calciatori che hanno giocato poco durante la prima parte di stagione.
I rossoneri, in terra araba da qualche ora, come è noto, sfideranno l’Arsenal di Arteta, il 13 dicembre alle ore 15.00 italiane. Solo tre giorni dopo il Milan giocherà contro un’altra big di Premier League, il Liverpool di Klopp, alle 16.30.
Milan, Scudetto e Giroud: parla Scaroni
A Dubai, insieme alla squadra, è presente anche Paolo Scaroni. Il numero uno del club, intervenuto ai microfoni di Sky Sport, ha parlato di Olivier Giroud.
L’attaccante francese, dopo aver trascinato il Milan in campionato e in Champions League, sta facendo esultare anche i tifosi transalpini. Ieri un altro gol decisivo, contro l’Inghilterra: “Olivier Giroud sta facendo molto, molto bene – afferma Scaroni -. Credo che la qualificazione della Francia si debba molto a lui. Noi del Milan l’abbiamo un po’ ‘rivitalizzato’. Non so se posso dirlo, ma ho l’impressione che con noi abbia trovato nuove motivazioni che ha trasferito anche in nazionale. Diciamo che anche noi abbiamo giocato un piccolo ruolo nel successo ottenuto fin qui dalla Francia“.
E’ bello vedere tanto Milan anche dall’altra parte del mondo? “Si, qui a Dubai, così come ad Abu Dhabi, dove mi trovavo ieri, ho riscontrato come il Milan sia molto popolare”.
Nuova era e scudetto “Non dimentichi che io c’ero quando il Milan era di proprietà cinese con Yonghong Li. Ho vissuto anche i momenti più difficili. Quando sono diventato presidente era una giornata tempestosa a Milano. E dicevo che questa giornata mi ricordava la tempesta che avevo alle spalle. Per me in particolare, quello che stiamo vivendo è un momento magico”.
Capienza stadio, c’è l’annuncio di Scaroni
Immancabile una battuta sullo stadio. Da Dubai arrivano dunque le dichiarazioni di Scaroni in merino alla costruzione del nuovo impianto: “Non siamo riusciti a ricostruire San Siro perché con due squadre che giocano lì, entrambe in Champions League, ci sono troppe partite da considerare – ha affermato a Gulf News – Anche lo stadio richiederebbe un’importante ristrutturazione e questo sarebbe molto difficile.
Non c’è uno stadio con una capienza decente in cui possiamo trascorrere un po’ di tempo mentre ricostruiscono San Siro. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di un nuovo stadio”.
Capienza nuovo impianto – “Non raggiungiamo mai la capienza di 80.000 persone a San Siro. Il massimo che abbiamo è di 75.000 persone. Quindi il nuovo stadio sarà vicino ai 70.000 perché vogliamo che sia pieno e che sia uno stadio molto efficiente”. Dichiarazioni che non potranno non far piacere ai tifosi che hanno sempre temuto la costruzione di uno stadio, con una capienza ridotta.