Il Milan è vicino a firmare un nuovo accordo di sponsorizzazione che dovrebbe portare nelle casse del club una cifra notevole.
I risultati sportivi di questi anni stanno consentendo al Milan di riottenere quel prestigio che si era un po’ appassito in seguito a diverse stagioni deludenti. I ritrovati successi stanno trainando ogni ambito del club, compreso quello commerciale.
Negli ultimi anni sono state siglate diverse partnership, segnale che il marchio rossonero è tornato ad attirare a livello internazionale. Ivan Gazidis si è affidato a collaboratori che sono stati molto bravi a trovare nuovi partner. Il lavoro di Casper Stylsvig, chief revenue officer, è stato straordinario. Il fatturato commerciale è in crescita costante.
Con l’arrivo della nuova proprietà RedBird Capital Partners, l’obiettivo è di proseguire sulla stessa strada e magari anche di fare un ulteriore salto di qualità. La società guidata da Gerry Cardinale ha contatti importanti negli Stati Uniti e può spingere verso nuove partnership. Alcune sono state già firmate e altre possono arrivare nei prossimi mesi.
In estate il Milan ha firmato un importante rinnovo di contratto con Puma, che resterà come sponsor tecnico fino al 2028 e porterà nelle casse del club circa 30 milioni di euro annui. I ricavi raddoppiano rispetto all’accordo precedente. E presto ci sarà un’altra firma fondamentale.
Oggi Tuttosport conferma che la società rossonera dovrebbe prolungare fino al 2028 anche il contratto con Emirates, in scadenza nel giugno 2023. Con la nuova intesa il Milan dovrebbe incassare 30-35 milioni a stagione. Anche in questo caso un introito che raddoppia.
Proprio oggi la squadra di Stefano Pioli parte per Dubai per un ritiro che durerà fino al 20 dicembre. Dovrebbe essere presente negli Emirati Arabi Uniti anche Giorgio Furlani, nuovo amministratore delegato al posto di Gazidis. La sua presenza potrebbe rappresentare un indizio sull’estensione della partnership con la prestigiosa compagnia aerea, il cui marchio è presente sulla maglia rossonera dalla stagione 2010/2011.
La partnership tra Emirates e Milan sembra destinata ad andare avanti ancora a lungo. Sarà interessante vedere se l’azienda di Dubai sarà coinvolta anche nel progetto stadio del club rossonero, in particolare nel caso in cui finisse per realizzarlo da solo e non assieme all’Inter.
In questo momento la priorità è costruire l’impianto sportivo in zona San Siro assieme ai nerazzurri, però l’iter è ancora lungo e pieno di incertezze. Il presidente Paolo Scaroni non aveva escluso la possibilità di fare da soli se fallisse il piano con l’Inter.
Gerry Cardinale prima del closing visitato l’area ex Falck di Sesto San Giovanni, comune vicino a Milano che da tempo è pronto a ospitare lo stadio. Se il Milan decidesse di fare una svolta solitaria, non è escluso che Emirates possa essere interessata a un coinvolgimento nel progetto. Oggi è solo un’ipotesi, non c’è nulla di concreto.