Il giocatore era stato ad un passo dal Milan, salvo poi scegliere un’altra meta. Oggi ha spiegato le motivazioni della sua scelta! Dichiarazioni che non faranno piacere ai tanti tifosi rossoneri…
Il Milan ha sofferto parecchio l’addio di Franck Kessie, sia a livello morale che tecnico. Il mediano ivoriano ha lasciato il Diavolo nel peggior modo possibile, mostrando una certa ingratitudine per il club che lo ha reso un giocatore a tutto tondo. Quando lasci una squadra a parametro zero significa solo una cosa: che sei alla ricerca di tanto denaro, tu e il tuo agente!
Nessuno ha mai dimenticato la frase di Franck alla Gazzetta dello Sport. “Torno dalle Olimpiadi e firmo il rinnovo col Milan”, parole destinate a rimanere nella storia dei tradimenti. Sappiamo tutti com’è andata. Kessie ha dato il suo contributo alla squadra rossonera nella vittoria dello Scudetto, per poi lasciarla in estate in favore del Barcellona. Un ricco ingaggio, sì, ma una cattiva sorte è toccata al centrocampista.
Ha ormai fatto il giro del mondo la voce di un Kessie frustrato e infelice in Spagna. D’altronde, Xavi Hernandez non lo sta praticamente considerando. Poche, pochissime apparizioni per Franck. E vogliamo parlare delle due volte in cui è stato schierato a terzino sinistro? C’è un limite a tutto! Lui è già in cerca di una nuova sistemazione, e sembra che sia tornato a bussare alla porta del Milan! Risposta? No secco di Maldini e Massara.
Il Milan già quando aveva compreso che il rinnovo di Kessie non si sarebbe mai concretizzato, è andato alla ricerca del perfetto sostituto. E lo aveva trovato! Lo sanno tutti: Renato Sanches sarebbe dovuto arrivare al Milan a fare faville, prendere il posto dell’ivoriano, e dimostrare di essere più forte di lui. I tifosi erano in estasi, sicuri dell’arrivo del portoghese. E invece no, il fato ha voluto altro.
Nello stesso periodo il Milan stava facendo la muta, era in atto il processo del cambio proprietà. Le esigenze sono quindi state altre, e in pochi giorni Maldini e Massara hanno perso Renato Sanches, strappato al Lille dal Paris Saint Germain. Ricorderemo bene quei momenti, in cui il Milan ha visto il portoghese scivolargli dalle mani. Renato si è fatto ben convincere dalla grande piazza parigina, ma in primis dalla chiamata di Luis Campos, vecchia e importante conoscenza al Lille e oggi DS del PSG.
Cosa dice oggi Sanches del suo trasferimento a Parigi? Oggi che è soltanto una riserva di Galtier e che ha anche perso la convocazione col suo Portogallo? Scopriamolo.
Renato Sanches ha parlato a PSG TV, ed è stato chiamato a rispondere alle motivazioni della sua scelta estiva, quando al posto di andare al Milan ha sposato con fretta ed entusiasmo il Paris Saint Germain. “Parigi è sempre stato un club vicino al mio cuore ed è una città che amo molto. Quindi, ovviamente, volevo giocare qui. Quando si è presentata questa opportunità, l’ho colta al volo” ha dichiarato Renato. Il suo era dunque un sogno che coltivava da tempo.
“Il PSG è un club che ho sempre avuto in mente, quindi quando si è presentata l’occasione non ho esitato” ha rimarcato il centrocampista, non lasciando trapelare alcuna traccia di pentimento. Sarà davvero così? Le scelte tecniche di Galtier lo rendono davvero felice? Chi lo sa, la cosa certa è che non può lamentarsi da un punto di vista contrattuale. 6 milioni di euro a stagione sino al 2027!