Un ex Milan ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni al termine del Mondiale in Qatar: una decisione che ha sorpreso. Interessante capire cosa farà in futuro.
Ci sono alcune nazionali che hanno fallito al Mondiale in Qatar e un caso clamoroso è certamente quello della Germania. Per la seconda edizione consecutiva si è verificata un’eliminazione già nella fase a gironi.
Dopo aver vinto la Coppa del Mondo nel 2014, i tedeschi hanno faticato sorprendentemente. Stavolta è stata fatale la sconfitta nella prima partita contro il Giappone, capace di sconfiggere anche la Spagna e di chiudere al primo posto il girone E.
Nonostante l’indubbio valore della squadra allenata da Hans Dieter Flick, è arrivato un altro fallimento. I tifosi sono molto delusi, si aspettavano che la Germania potesse essere una grande protagonista di questo Mondiale.
Ovviamente adesso è il momento di analizzare in profondità cosa non abbia funzionato e magari di prendere qualche decisione per il futuro. I giovani talenti sui quali puntare non mancano, il futuro della nazionale tedesca non è a rischio.
Chi non farà parte di questo futuro è Olivier Bierhoff, che ha deciso di optare per le dimissioni dopo quanto successo in Qatar. Un vero colpo di scena, perché ad andarsene è un dirigente molto importante della Federazione.
Fallimento al Mondiale, l’ex Milan decide di dimettersi
L’ex attaccante lavorava per la Germania da 18 anni e aveva un contratto valido fino al 2025. Nel 2004 aveva iniziato come team manager, poi negli anni è arrivato a ricoprire il ruolo di Direttore delle Nazionali e dell’Accademia.
Anche lui è finito nel mirino della critica per il fallimento della squadra di Flick all’ultimo Mondiale. Di conseguenza, ha preferito farsi da parte e dimettersi: “Alcune delle decisioni che abbiamo preso – ha detto all’agenzia di stampa DPA – non si sono rivelate giuste. Nessuno rimpiange questo più di me, e per questo motivo me ne assumo la responsabilità“.
Adesso Bernd Neuendorf, presidente della DFB, è alla ricerca di un sostituto. È circolato il nome di Matthias Sammer, ex difensore della nazionale e che oggi collabora con il Borussia Dortmund. Potrebbe essere lui l’uomo giusto da cui ripartire.
Bierhoff è stato comunque ringraziato per il contributo che ha dato in questi 18 anni. Vero che gli ultimi due Mondiali sono stati fallimentari, però la Federazione non dimentica tutto il resto del lavoro svolto.
La carriera di Bierhoff al Milan
L’ormai ex dirigente della DFB ha un noto passato da calciatore e ha militato anche nel Milan. Dalla stagione 1998/1999 a quella 2000/2001 ha indossato la maglia rossonera. In totale 44 gol in 119 presenze.
È stato protagonista dello Scudetto del Centenario vinto con Alberto Zaccheroni in panchina. Entrambi erano arrivati dall’Udinese insieme al laterale destro Thomas Helveg e conquistarono un successo che è rimasto nella memoria dei tifosi.
Dopo aver lasciato il Milan, l’allora attaccante si è trasferito al Monaco per un anno. Poi ha chiuso la carriera in Serie A con il Chievo Verona nel 2003. In seguito ha iniziato la carriera manageriale e sarà interessante vedere cosa gli riserverà il futuro. Uno della sua esperienza e competenza farebbe comodo a tante realtà calcistiche.