Fernando Santos, CT del Portogallo, ha parlato anche di Rafael Leao nella conferenza di presentazione della gara contro la Svizzera.
Il Portogallo di Fernando Santos si è qualificato agli ottavi di finale senza troppe difficoltà. Si conoscono abbastanza bene le qualità della rosa lusitana, che vanta giocatori di estremo livello. Non solo Cristiano Ronaldo, affatto! La prossima rivale sarà dunque la Svizzera, una gara ostica e che servirà a strappare il pass per i quarti di finale della competizione più importante al mondo.
Sin qui, Rafael Leao è stato utilizzato da Santos come un’arma in corso d’opera, nel senso che è stato mandato in campo soltanto nel secondo tempo. Ci si aspettava forse più spazio per il giocatore del Milan, ad esempio nella gara contro la Corea del Sud, quando il Portogallo era ormai qualificato agli ottavi di finale. Ma nulla da fare. Nessuna titolarità per il rossonero, che anche in quell’occasione è stato mandato in campo intorno al 65′ minuto.
Sicuramente Leao è ancora giovane, e deve farne di strada per impiantarsi nelle gerarchie della sua Nazionale. Ma dalla conferenza stampa odierna di Fernando Santos scopriamo alcune criticità legate a Leao che spiegano le scelte del CT.
Alla vigilia dell’ottavo di finale contro la Svizzera, Fernando Santos ha presentato come di consueto la gara in conferenza stampa. Il CT del Portogallo è stato chiamato a fare un focus su Leao. Le sue parole hanno lasciato un pò di stucco. Santos ha ammesso l’enorme potenziale dell’attaccante rossonero, ma ha sottolineato dei fattori che ancora non lo rendono un elemento affidabile.
“Ha potenzialità enormi Rafael. Avrà sicuramente una grande carriera ma al momento sta vivendo le normali difficoltà che ha un giocatore giovane. Difficoltà che nella sua squadra di club non sente. Anzi, al Milan gode di una certa libertà e non è chiamato a bilanciare il gioco” ha dichiarato Fernando Santos. Difficile a questo punto dire se il tecnico abbia ragione o meno. E’ lui ad osservare Leao in allenamento, e a conoscerne atteggiamento e impegno.
“Ha fatto uno sforzo fantastico, ma ci sono giocatori che spiccano in alcune squadre e in altre no. Questo non toglie nulla alle sue qualità e alla fiducia che ho in lui” ha concluso il CT. Parole che non suoneranno bene ai tanti tifosi. Forse a Leao manca lo spazio, forse non riesce ad esprimersi al meglio. Si spera soltanto che il suo percorso di crescita lo porti ad un posto di rilievo anche in Nazionale.