Momento delicatissimo per Charles De Ketelaere. Il fantasista del Milan è stato preso di mira anche durante i Mondiali in corso.
La stagione in corso doveva essere quella della sua esplosione totale, definitiva. Charles De Ketelaere sarebbe dovuto diventare un titolarissimo del Milan ed esplodere come la nuova stella del calcio europeo.
Invece per il giovane belga si è tutto improvvisamente complicato. L’approccio con il calcio italiano sinora è stato decisamente sotto tono, visto che nel Milan non sta riuscendo ad imporsi. Ancora zero gol all’attivo, un solo assist e tante prestazioni sotto la sufficienza.
De Ketelaere sperava di rifarsi almeno con la sua Nazionale. Il c.t. del Belgio, ovvero Roberto Martinez, lo ha sempre considerato parte del suo gruppo di giocatori. Ma al Mondiale finora non vi sono tracce di CDK, escluso dal match con il Canada ed entrato solo per una decina di minuti nella debacle con il Marocco.
De Bruyne e la frecciatina a De Ketelaere: “I giovani non sono all’altezza”
Non bastasse il momento difficile di De Ketelaere, sono arrivate anche le frecciatine di uno dei leader del Belgio attuale. Ovvero Kevin De Bruyne, fuoriclasse del Manchester City. Il centrocampista ha puntato il dito contro il ricambio generazionale poco proficuo della sua nazionale.
“Abbiamo perso giocatori chiave, stiamo andando avanti con l’età. I giovani ci sono, ma non sono ai livelli di come lo eravamo noi nel 2018. La nostra grande chance di vincere è stata lì. Ci vedo più come semplici outsider”. Parole dure di De Bruyne, che chiamano in causa in qualche modo anche De Ketelaere.
Chi si aspettava giovani talenti belgi pronti per rimpiazzare i “grandi veterani” è rimasto deluso. Oltre al milanista anche i vari Doku, Debast, Onana e Openda non stanno dando vitalità ed energia ad una squadra ancora troppo ancorata agli over-30.
Chissà se per il match del tutto per tutto tra Belgio e Croazia il c.t. Martinez punterà su De Ketelaere, sperando di ritrovare il talento assoluto visto ai tempi del Bruges. Oppure se dovrà affidarsi ai veterani per salvare una situazione in netta crisi.