Le parole di Simon Kjaer, difensore e leader del Milan, attualmente impegnato ai Mondiali 2022 con la maglia della Danimarca.
Sta facendo parlare moltissimo, ovviamente con toni di discussione e di polemica, la decisione della FIFA di punire con una sanzione i capitani che, durante i Mondiali 2022, indosseranno la fascia ‘One Love’ al braccio.
In pratica la nota fascia da capitano tricolore, in onore della battaglia ai diritti della comunità LGBTQ+, non sarà permessa. Il tutto per andare di pari passo con la politica del Qatar, paese ospitante, che non appare aperto su certe tematiche sociali.
Ad intervenire su questa annosa questione è stato anche Simon Kjaer. Il capitano della Danimarca e leader della difesa del Milan ha debuttato oggi ai Mondiali, pareggiando 0-0 contro la Tunisia.
Kjaer polemico con la FIFA: “Si devono porre alcune domande”
Kjaer non ha usato mezze misure, puntando il dito contro la FIFA: “E’ ridicolo che si punisca con il cartellino giallo chi usa una fascia di capitano che abbiamo già usato tante volte prima. Se l’avessi indossata avrei penalizzato me stesso e la squadra intera. Devo stare attento a ciò che dico, è completamente ridicolo. Penso sia giusto porre certe domande alla FIFA. L’altro giorno abbiamo visto tutti la conferenza stampa con il presidente Infantino. E non ci può essere il minimo dubbio su cosa ne pensiamo tutti”.
Il centrale del Milan ha fatto intendere come tale scelta dell’organizzazione sia piuttosto paradossale. Il calcio e la politica in questo caso hanno commesso un doppio autogol, in un periodo come questo dove libertà e lotte sociali sono all’ordine del giorno.