Sta trovando poco spazio e alla ripresa del campionato potrebbe essere ancora meno. Un cambio di maglia a gennaio non può certo essere escluso
E’ tempo di primi bilanci in casa Milan. La sosta, per via dei Mondiali in Qatar, porterà il club e Stefano Pioli a riflettere sul contributo dei propri calciatori.
E’ presto per parlare di calciomercato, anche perché il mister ha voglia di testare molti dei suoi elementi durante le amichevoli a Dubai, contro Arsenal e Liverpool. Una volta tornati in Italia ci sarà un quadro molto più chiaro. Contro la Fiorentina, Pioli ha ricevuto segnali incoraggianti da tre nuovi arrivati in estate, Thiaw, Dest e Vranckx. Proprio del belga, il mister Campione d’Italia aveva parlato durante l’ultima conferenza stampa, facendo capire che stava per arrivare il suo momento.
I minuti contro i viola sono stati positivi e ora si aspetta solo conferme. Discorso identico per l’esterno americano, che però sarà impegnato con la propria Nazionale in Qatar. Chi rischia di esser tagliato fuori dalle rotazioni di Stefano Pioli è Yacine Adli.
Milan, bivio Adli: ecco cosa può succedere
Il francese classe 2000 era stato acquistato due estati fa. A luglio mette piede per la prima volta a Milanello e durante l’estate stupisce tutti con prove più che convincenti. I tifosi rossoneri sono letteralmente entusiasti dell’ex Bordeaux. Inizia il campionato, però, è Adli sparisce dai radar: non viene inserito in lista Champions League e in Serie A gioca solamente quattro match, per un totale di 114 minuti. Una sola partita, da titolare, quella contro il Verona, in cui non fa bene. E’ il 16 ottobre quando indossa per l’ultima volta la maglia del Milan.
La crescita di Vranckx rischia adesso di levargli anche quel poco spazio che si è ritagliato, e in queste ore si parla sempre più con insistenza di un possibile arrivo di Aouar.
E’ evidente che un punto della situazione con il suo entourage, lo stesso di quello di Bennacer, va fatto. Adli potrebbe rimanere in rossonero per completare il suo processo di crescita o far le valigie, in prestito, per trovare continuità. Piace in Italia – si fa sempre più insistente il nome della Sampdoria – e in Francia.