Vengono fuori nuove dichiarazioni interessanti dall’intervista del padre di Rafael Leao a Record. Importante il passaggio sullo Sporting Lisbona!
Hanno creato un certo clamore del padre di Rafael Leao uscite stamattina sul media portoghese Record. Il Signor Antonio ha chiaramente parlato del rinnovo del figlio con il Milan.“Ci stiamo lavorando! Ci stiamo lavorando, perché Rafael Leão ha un contratto che scade nel 2024. Fino a quella data, ci occuperemo di tutto. Senza Chelsea, senza Barcellona, senza Real Madrid, ci stiamo occupando di questo rinnovo”.
Nel pomeriggio, Record ha pubblicato l’intervista integrale, con tutte le altre tematiche affrontate da Antonio Leao e dal giornalista portoghese. Il genitore del rossonero, in diversi passaggi, parla di un percorso turbolento che hanno dovuto vivere lui, Rafael e l’intera famiglia. Problemi di vita di cui Antonio non vuole approfondire i dettagli. Ma è molto importante il passaggio sul contenzioso legale con lo Sporting Lisbona.
Antonio Leao ha uscito fuori degli aspetti cruciali.
Papà Leao: “Rafa non è un bambino abbandonato”
Papà Leao si è cosi espresso in merito alla questione legale che il figlio Rafael ha avuto con lo Sporting Lisbona, e che lo porterà a risarcirlo di quasi 20 milioni di euro (col Lille): “I problemi dei tribunali sono degli avvocati e dei giudici incaricati di risolverli. Rafael non è un bambino abbandonato. Rafael Leão ha una famiglia con sè. Vive su consiglio di suo padre, madre, zio…Questo problema dei tribunali è dei genitori. Il problema con il calcio è suo. E Rafael risponde sui campi di calcio. Poi i tribunali decidono”.
E non è finita qui. Antonio Leao ha aggiunto altri dettagli, affermando che ha ragione Leao, così come la sua famiglia, nella questione legale: “Siamo rimasti solidi perché abbiamo ragione e lo stesso Rafael sa che abbiamo ragione. Quello che sta accadendo nei tribunali sono le persone che lo stanno inventando. Ecco perché Rafael sta lavorando normalmente, senza alcun problema. Lo psicologo di Rafael si chiama António Leão. Lo consiglio, gli parlo, lo aiuto a stare dov’è. E starà ancora meglio. Il problema dello Sporting non è Rafael che lo risolve”.