La squadra di Stefano Pioli chiude il 2022 con lo Scudetto ma senza aver segnato mai in questa maniera. Il Milan è chiamato a risolvere il problema
La sfida di ieri sera tra Milan e Fiorentina, si è aperta con un gol di Rafael Leao. Uno dei centri più veloci visti a San Siro nel recente periodo. Il portoghese ci ha messo solo 92 secondi per battere Terracciano. Stesso tempo con il quale Gonzalo Higuain era andato a segno contro l’Atalanta nel 2018.
A riportare l’interessante dato è Giuseppe Pastore. Il giornalista, ormai specializzato a informare su particolari statistiche, sul proprio profilo, ha twittato altri due ‘record’ legati al mondo rossonero.
Il primo fa riferimento al gol vittoria, firmato Milenkovic: “L’ultimo autogol decisivo per una vittoria segnato dal Milan a San Siro dopo il 90′- si legge – risaliva al 2 maggio 1999: Milan-Sampdoria 3-2, autogol di mano di Castellini su semi-rovesciata di Ganz su corner battuto da Ambrosini”. Un autogol che fu, poi, fondamentale per la conquista di uno scudetto insperato.
L’ultimo dato, quello che fa più riflettere, è relativo ai gol segnati di testa da parte della squadra di Stefano Pioli: “Il Milan chiude il suo 2022 in Serie A con più scudetti (1) che gol di testa (0)”.
Un dato che deve fare riflettere su un fondamentale sul quale i campioni d’Italia faticano non poco. E’ vero che ci sono calciatori, come Leao, che non sembrano proprio dei fenomeni di testa, ma ce ne sono altri, come Giroud, che nella sua carriera ha segnato davvero tanto con questa parte del corpo. La mancanza di gol di testa potrebbe dunque essere legata alla qualità dei cross, non sempre precisi.