Verona sconfitto e arrabbiato per un rigore non concesso contro la Juventus: il tocco di mano di Danilo in area sta facendo discutere.
La Juventus ha espugnato lo stadio Marcantonio Bentegodi grazie a un gol di Moise Kean e si è portata al quarto posto della classifica della Serie A. Adesso ha 28 punti, 2 in meno del Milan secondo.
Non mancano le polemiche dopo la vittoria della squadra di Massimiliano Allegri. Infatti, l’Hellas Verona reclama per un calcio di rigore non concesso in seguito a un fallo di mano di Danilo in area bianconera. L’episodio sta facendo molto discutere. Al 77′ il tiro di Miguel Veloso dal limite è stato deviato da Pawel Dawidowicz e il pallone è finito sulla mano del difensore brasiliano.
L’arbitro Marco Di Bello non ha considerato quel tocco da rigore e non è stato neppure richiamato dal VAR per rivedere, eventualmente, la sua decisione. Il tocco è stato ritenuto involontario e provocato da un rimpallo ravvicinato. Danilo avrebbe effettuato un movimento naturale di caduta per appoggiarsi a terra, dunque qualcosa che è stato ritenuto congruo e non da punire con un penalty.
Questa la spiegazione emersa, anche se non convince tutti. Il dibattito è aperto. L’Hellas Verona si sente danneggiato e ha pubblicato una foto dell’episodio sui social network, mentre la Juventus festeggia altri 3 punti conquistati e un miglioramento della sua classifica.