Si parla del calciomercato del Milan e di quanto stia deludendo i nuovi acquisti. Forse in estate bisognava investire diversamente i soldi
Il calciomercato del Milan finisce sotto accusa. Gli acquisti estivi non stanno dando l’apporto sperato. In molti predicano calma, convinti che ben presto, Charles De Ketelaere verrà fuori ma il trequartista belga non è l’unico che sta deludendo.
Ci si aspettava molto di più anche da Divock Origi. Dopo il gol contro il Monza sembrava essersi sbloccato ma non è riuscito a ripetersi contro Torino e Cremonese. Thiaw, nei pochi minuti giocati, ha dimostrato, invece, di poter essere una buona alternativa. Difficile, infine, giudicare Vranckx e Adli, che non hanno praticamente mai visto il campo. Dest? Nel momento in cui sembrava aver assimilato i dettami tattici di Pioli, si è fermato.
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Bisogna guardare avanti con ottimismo ma è evidente che qualcosa di meglio sul mercato poteva essere fatto, magari si sarebbe potuto acquistare un grande centravanti: “Considerando le condizioni di Ibrahimovic sì – afferma Galeone a La Gazzetta dello Sport -. Sarebbe servito un giocatore che fa la differenza, Lewandowski, Kane… Replicare l’operazione fatta con Giroud. Ma chi può comprarli in Italia? Se penso che Conte si lamenta per la rosa corta… Comunque occhio al Milan in Europa, può arrivare in semifinale”.
Origi non va – “Gioca poco, ha avuto problemi fisici. Non è scarso come adesso dicono tanti, è un buon giocatore, però, avrà bisogno di partite nelle gambe. De Ketelaere? Mi aspettavo di più ma l’adattamento al calcio italiano è stato. Ci vuole tempo, fece fatica anche Platini. E’ uno dei migliori talenti in giro per l’Europa.”