L’arbitro Michael Fabbri è stato giudicato negativamente da La Gazzetta dello Sport per come ha diretto Milan-Spezia a San Siro. C’è stato qualche errore.
Il Milan aveva già avuto qualche precedente negativo con Michael Fabbri e diciamo che anche contro lo Spezia l’arbitro originario di Ravenna non ha convinto pienamente. Non è un caso che oggi La Gazzetta dello Sport gli abbia dato un voto negativo nelle sue pagelle.
Il noto quotidiano sportivo nazionale ha dato 4 a Fabbri, elencando gli errori che ha commesso nel corso della partita disputata a San Siro:
- al 30′ il fallo tattico di Holm su Brahim Diaz era da ammonizione, ma non ha estratto il cartellino giallo;
- al 65′ ha annullato il gol di Tonali solo grazie all’on field review, dato che non aveva visto il fallo di Tomori su Nzola;
- la prima ammonizione a Giroud non c’era (poi l’attaccante è stato espulso per essersi tolto la maglia per l’esultanza post-gol);
- severo il cartellino giallo a Tonali nel finale.
Nella consueta pagella de La Gazzetta dello Sport si legge quanto segue: “4. Partita che gli scappa di mano troppo in fretta e che diventa nervosa anche per una cattiva gestione dei cartellini. Non vede il fallo di Tomori su Nzola, poi diversi errori sparsi“.
Sui social network i tifosi hanno fatto notare che ci sarebbe anche un calcio di rigore non fischiato a Tonali per un pestone subito in area ligure nel secondo tempo. Purtroppo non sono state mostrate altre immagini nel post-partita e l’episodio è stato archiviato. Oggi nessun quotidiano ne scrive. Bisognerebbe rivedere il filmato di quanto successo per capire se potessero esserci gli estremi per un penalty.