Ieri Olivier Giroud è stato espulso durante Milan-Spezia. Una vera rarità, visto che l’attaccante francese difficilmente si fa cacciare.
Davvero paradossale ciò che è accaduto ieri durante Milan-Spezia. L’attaccante francese Olivier Giroud è stato espulso dopo aver segnato la rete della vittoria.
Sciocchezza dettata dall’entusiasmo quella di Giroud. Dopo l’eurogol del 2-1, il milanista si è tolto la maglia per esultare. Per lui seconda ammonizione inevitabile, dopo il primo giallo subito poco prima per colpa della mini-rissa che lo ha visto coinvolto.
Il cartellino rosso per Giroud è una rarità. L’attaccante classe ’86 non è certamente un calciatore falloso o violento, tanto che la sua ultima espulsione in gare ufficiale risale a ben 8 anni fa.
All’epoca del fatto Olivier Giroud militava in Premier League, precisamente con la maglia dell’Arsenal. Il francese era il bomber dei Gunners, giocatore già molto apprezzato ma che cadde in errore quella sera.
Il 26 dicembre 2014, in vista del Boxing Day, l’Arsenal sfidava il Queens Park Rangers in casa. Vittoria per 2-1 dei londinesi, ma Giroud fu espulso a metà ripresa per un gesto poco gradevole.
Dopo un contrasto con il difensore avversario Onuoha, reo di averlo spintonato con troppa veemenza, Giroud finì testa-a-testa con il suo avversario, il quale si lasciò cadere anche con un pizzico di esagerazione. L’arbitro non ebbe alcuna pietà, estraendo immediatamente il cartellino rosso a Giroud.
Un atteggiamento sciocco quello del francese, un po’ come quello di ieri sera in Milan-Spezia, visto che Giroud si è fatto espellere ben consapevole di essere già ammonito al momento dell’esultanza. Quanto meno quel gesto ieri ha regalato 3 punti fondamentali alla sua squadra.