Dopo la nuova frecciata di Ibrahimovic a Guardiola, è arrivata anche la risposta dell’allenatore del Manchester City: altre scintille tra due che non si amano affatto.
Zlatan Ibrahimovic a Barcellona non ha fallito e lo dicono i numeri: 22 gol in 46 presenze. Tuttavia, quell’esperienza è durata solamente un anno perché il rapporto con Pep Guardiola si è deteriorato e non c’era la possibilità di continuare a convincere in Catalogna. Fu il Milan nell’estate 2010 a riportare l’attaccante in Italia.
Nel corso degli anni non sono mancate critiche dello svedese nei confronti dell’allenatore. Recentemente è tornato all’attacco in un’intervista concessa a Canal+ nella quale gli era stato chiesto se Guardiola sarebbe riuscito a migliorare Erling Haaland: “Dipende dall’ego di Guardiola, se lo lascerà diventare più grande di lui oppure no. A me non ha permesso di migliorare ed è successo anche a molti altri“.
Ibrahimovic ritiene Pep una persona con un grande ego e che può anche bloccare la crescita di qualche calciatore. Lui si è sentito un po’ frenato quando ha indossato la maglia del Barcellona e se lo è ritrovato come allenatore.
Guardiola, oggi tecnico del Manchester City, non poteva non rispondere alle parole di Zlatan e si è così espresso in conferenza stampa: “Ha completamente ragione. In questo club, in questa squadra, il mio ego è al di là delle prestazioni dei calciatori. A me non piace quando Haaland segna tre gol e i riflettori sono per lui. Sono davvero molto geloso. Infatti gli ho detto di segnare più reti, voglio che il The Sun e il Daily Mail parlino solo di me. Ha ragione Ibra, mi conosce perfettamente: può scrivere un altro libro”.
Un altro capitolo della saga del loro rapporto è stato scritto. Ne vedremo probabilmente degli altri in futuro, ci possiamo scommettere.