Arrivano dichiarazioni cruciali dall’attaccante che tanto piace a Paolo Maldini. Il giocatore ha strizzato l’occhio al Milan!
Il Milan ha superato la prova casalinga contro il Salisburgo con estrema maturità e forza! Gli austriaci non erano per niente male, anzi. Spesso hanno creato difficoltà ai rossoneri, e soltanto il miglior Tatarusanu ha potuto metterci una pezza. La squadra della Red Bull si è presentata a Milano con una scioltezza paurosa, nonostante l’età media della rosa fosse sotto i 22 anni.
Ormai, la scuola Salisburgo è conosciuta in tutta Europa per la grande bravura nel puntare sui giovani e sulla loro crescita nel tempo. Tra i ragazzi di mister Jaissle ha attirato maggiore attenzione Noah Okafor, il talentoso attaccante di 22 anni di origini svizzere. Il Milan, che ha subito anche un suo gol all’andata, è uno dei club maggiormente interessati.
Paolo Maldini e Frederic Massara sono rimasti subito incuriositi da questo talento tutto corsa, forza, e tecnica. Anche il giocatore, sembra essere a conoscenza del gradimento rossonero. Nella sua intervista per la Gazzetta ha parlato molto chiaramente.
Il contratto di Noah Okafor col Salisburgo è in scadenza a giugno 2024. Gli austriaci stanno provando a rinnovarlo, ma pare che le intenzioni dello svizzero siano ben altre. Vuole fare il salto, si sente pronto, e chissà che non possa essere proprio il Milan il club di destinazione. Maldini e Massara sono proprio alla ricerca di un nuovo attaccante di qualità e gol per svecchiare il reparto e Okafor è uno dei nomi preferiti.
Intanto, il 22enne si è concesso ad una lunga intervista per la Gazzetta dello Sport. Parole importanti quelle di Noah in chiave Milan. Elogi e poi quel “valuteremo” di grande effetto. Di seguito la sua dichiarazione:
“Il Milan è una squadra molto forte. Parliamo di un grande club, con una storia leggendaria. Già il fatto di poter sfidare i campioni d’Italia in carica per noi è una bella esperienza. Mercato? Che sia Inghilterra, Spagna, Italia o Germania, ogni campionato ha un fascino particolare. Vale lo stesso per i singoli club. Quando ci sarà qualcosa di concreto valuteremo tutti insieme, analizzando i vari fattori”.