La sconfitta contro il Torino ha interrotto una striscia stupenda di risultati del Milan: servirà reagire immediatamente contro il Salisburgo in Champions.
Stefano Pioli sapeva che quella a Torino non sarebbe stata una trasferta facile, ma non si aspettava una prestazione così deludente della sua squadra. Il risultato di 2-1 a favore dei granata è la conseguenza di una brutta serata dei campioni d’Italia.
In realtà, all’inizio sembrava che i rossoneri si fossero approcciati bene al match e avevano creato subito due grosse occasioni, sciupate malamente da Rafael Leao. Sbloccare subito il risultato forse avrebbe cambiato le cose. Poi con il passare dei minuti la formazione di Ivan Juric ha preso sempre più fiducia e ha sfruttato al meglio le disattenzioni difensive milaniste.
I cambi fatti da Pioli nel secondo tempo non hanno sortito alcun effetto. La rete segnata da Junior Messias aveva illuso sulla possibilità di vedere un Diavolo pronto ad accelerare il ritmo per cercare almeno il pareggio, però il Torino non ha particolarmente faticato a mantenere il vantaggio e a conquistarsi i 3 punti.
La sconfitta fa male al Milan, che finisce a -6 dalla capolista Napoli e vede anche interrompere la striscia di risultati positivi in trasferta in Serie A. La sconfitta non arrivava da 17 partite (12 vittorie e 5 pareggi), la più lunga striscia nei cinque maggiori campionati europei.