Il processo di crescita continua. Ieri spiragli del vero Dest. Stefano Pioli potrebbe presto tornare a dargli una possibilità da titolare
E’ stata una serata da dimenticare quella che ha vissuto ieri sera il Milan a Torino. I rossoneri hanno perso contro la squadra di Ivan Juric dopo aver sprecato due palle gol con Rafael Leão.
I granata hanno punito Tonali e compagni con le reti di Djidji e Miranchuk. Pioli, al termine del primo tempo, ha provato a cambiare le carte in tavolo ma senza successo. Dopo 45 minuti di gioco, il mister Campione d’Italia ha lasciato negli spogliatoi, oltre al portoghese, anche Brahim Diaz e Pierre Kalulu, facendo entrare De Ketelaere e Sergino Dest.
Il belga ci ha provato ma è apparso ancora timido, frenato dalla paura di sbagliare. Partita no anche per Ante Rebic, che non ha dato la svolta sperata da Pioli.
Qualcosa di diverso ha invece offerto il terzino americano, che ha mostrato i progressi ammirati già contro il Monza. L’ex giocatore del Barcellona è riuscito ad andare più volte sul fondo, saltando spesso l’uomo, anche quando è entrato dentro al campo. Iniziative che con Kalulu non si erano viste. Un miglioramento in fase offensiva, dunque, è stato evidente. Dietro ancora qualche disattenzione che ha fatto arrabbiare i tifosi.
Il processo di crescita, di cui parlava anche Pioli, qualche giorno fa, in conferenza stampa, appare dunque evidente. La speranza adesso è che nelle prossime partite si possano notare ulteriori miglioramenti. Il tecnico ha dimostrato di volerci credere, chissà se già contro il Salisburgo lo vedremo titolare.
Nel futuro di Kalulu, invece, come dimostra anche la partita di ieri, sembra esserci il ruolo di centrale, in cui ha dimostrato di riuscire a far meglio.