Le parole di Stefano Pioli ed Ante Rebic in conferenza stampa da Zagabria, dove domani il Milan giocherà la Champions League.
Torna la Champions League. Domani per il Milan turno cruciale: i rossoneri saranno ospiti della insidiosa Dinamo Zagabria, squadra campione in carica della Croazia.
Alle ore 21 in punto, allo stadio Maksimir, andrà in scena la quinta sfida del girone di qualificazione. Il Milan è fermo a quota 4 punti e cerca la rivalsa dopo il k.o. doppio con il Chelsea. Occhio alla giovane Dinamo che ha lo stesso punteggio dei rossoneri.
Oggi intanto è giorno di conferenza stampa pre-partita. Stefano Pioli e Ante Rebic saranno protagonisti questo pomeriggio del consueto appuntamento con i cronisti. Prime dichiarazioni al via dalla ore 18:20.
Quanto si gioca il Milan a Zagabria? “Tantissimo, ci aspetta una sfida molto importante, se vogliamo andare avanti dobbiamo fare il massimo”.
Voglia di riscatto dopo il Chelsea? “Abbiamo bisogno non di rabbia, ma di concentrazione, lucidità. Qui la Dinamo non perde da dicembre 2021, siamo consapevoli, dobbiamo avere un approccio giusto ed essere continui”.
Come ci arriva il Milan? “Bene, ormai siamo abituati a certe tempistiche. Abbiamo avuto tempo per lavorare, per rivedere la partita d’andata”.
Cosa serve per vincere domani? “Giocare con continuità, attenzione, compattezza. Ogni tanto perdiamo ancora le distanze, ci fa correre di più, domani non deve succedere”.
Partita più importante della sua gestione al Milan? “Per me tutte le partite sono importanti, così anche per la squadra, per come lavoriamo noi. Affrontiamo tutte le partite come fossero quella decisiva. La preparazione è stata fatta molto sul piano tecnico-tattico, non credo serva motivarli”.
Cosa avete imparato dalla Dinamo? “Squadra veloce, sa ripartire con qualità, ha attaccanti forti. Dobbiamo stare attenti, sono tutti giocatori di livello che stanno vincendo facile il campionato e facendo bene in Champions”.
Sul calcio croato: “La Dinamo è il massimo per tanti giovani, altri vanno fuori per giocare in grandi club. In Nazionale abbiamo un talento incredibili, siamo pochi ma con qualità”.
Hai detto qualcosa ai compagni per l’ambiente? “Lo stadio non è come quelli in Italia, ma il campo è top. Non abbiamo parlato di nulla in particolare”.