Boban torna a parlare del Milan e di cosa va fatto per tornare al top in Europa: il nuovo proprietario Cardinale è avvertito.
L’esperienza da dirigente rossonero è durata poco ed è terminata malissimo, però Zvonimir Boban rimane legatissimo al Milan. Se c’è stato il ritorno in Champions League prima e la conquista dello Scudetto poi, ci sono anche dei suoi meriti. Infatti, diverse scelte importanti le ha condivise con Paolo Maldini e Frederic Massara.
Oltre alle decisioni azzeccate riguardanti alcuni acquisti, il croato ha spinto molto per la conferma di Stefano Pioli in panchina. L’allenatore emiliano era stato voluto dopo il fallimento di Marco Giampaolo e il mancato arrivo di Luciano Spalletti, ha svolto un ottimo lavoro e il management sportivo voleva tenerlo. Tuttavia, sembrava che Ivan Gazidis avesse l’intenzione di assumere Ralf Rangnick. Per questo nacquero grosse tensioni interne e un attacco pubblico di Zvone all’amministratore delegato provocò il suo licenziamento.
C’è stato anche un contenzioso legale, visto che Boban chiese un risarcimento per la sua cacciata. Nonostante ciò, l’ex calciatore continua a seguire con interesse la squadra e a tifare per essa. Sogna di rivederla al top anche in Europa, dopo averla vista trionfare in Italia nella passata stagione. Ma questo passaggio richiederà più tempo.
Boban sul Milan e la Serie A
Intervistato da Rai Radio 1, l’attuale dirigente della UEFA ha parlato del Milan alla vigilia della sfida contro la Dinamo Zagabria: “I rossoneri possono vincere a Zagabria, hanno le qualità dalla loro parte. Però la Dinamo è tosta e venderà cara la pelle. Non sarà una partita facile neanche per me, si tratta delle due squadre della mia vita”.
Boban si è poi espresso sul processo di crescita della squadra di Pioli, che in Italia si sta confermando ad ottimi livelli e che in Europa ha bisogno di fare un salto di qualità: “Ci sono calciatori che valgono la Champions League e ruoli da rinforzare. Dipende dalle ambizioni societarie, da quanto si vuole investire per arrivare al top. Bisogna pensare in grande, sennò è difficile che il Milan possa tornare quello di una volta”.
Le parole di Zvone sono un messaggio chiaro a Gerry Cardinale, numero 1 di RedBird Capital Partners, società americana che ha da poco acquistato il club. Il progetto della nuova proprietà è proprio quello di riportare il Diavolo ai vertici del calcio mondiale, vedremo quanto tempo servirà.
Il croato si è anche espresso sull’attuale Serie A e la tempistica necessaria per avvicinarsi alla Premier League: “In Napoli sembra maturo, ha una bella atmosfera e consapevolezza dei propri mezzi. Gioca un calcio fantastico ed è molto equilibrato. Il Milan ha grandissimo carattere, la sua storia e la sua grandezza contano. Ma dico che potrebbe tornare anche l’Inter, se Lukaku sarà quello di due stagioni fa. In Italia è stato ucciso il talento nei vivai, servono 10-15 anni per tornare al top, al livello dell’Inghilterra”.