Il difensore del Milan ha parlato della possibilità di giocare i Mondiali con la Francia. Il suo exploit è ormai sotto gli occhi di tutti, anche di Didier Deschamps!
Pierre Kalulu è sicuramente la più grande rivelazione del Milan di Stefano Pioli! Da giovane dilettante, che non aveva mai calcato palchi importanti, si è imposto come titolare assoluto della squadra rossonera, e adesso è davvero un giocatore insostituibile. E pensare che il Milan lo ha acquistato dai Settori Giovanili del Lione per poco meno di un milione di euro.
Oggi, il grande Pierre, uno che non conosce pressioni, ne vale ben 30 di milioni. Difensore centrale soprattutto, ma anche terzino destro. Duttilità, precisione, coraggio e tecnica al servizio di un Milan fatto di giovani in ascesa come lui! Il suo exploit è ormai sotto gli occhi di tutti, non a caso si parla addirittura di un forte interesse del Paris Saint Germain.
E chissà che Pierre non possa partecipare ai Mondiali in Qatar da protagonista con la Francia. Didier Deschamps si sarà per forza di cose accorto di lui. Kalulu lo spera davvero, e lo ha dichiarato apertamente ai microfoni di Bein Sports!
Intervistato ai microfoni di Bein Sports France, Pierre Kalulu è stato interrogato sulla possibilità di convocazione per i Mondiali da parte di Didier Deschamps. Il difensore francese non ha nascosto la sua forte speranza: “Sicuramente spetta a Deschamps dire se faccio parte dei suoi piani oppure no. Giocatori della mia età come Camavinga e Tchouameni sono stati convocati diverse volte”.
Kalulu ha esposto le motivazioni, validissime, che potrebbero garantirgli la chiamata del CT francese: “Personalmente ora sono al Milan e gioco in Champions League. Mi piacerebbe essere convocato, ma sono sicuro che prima o poi il mio duro lavoro ripagherà. Non conosco nessuno che non sarebbe d’accordo ad andare al Mondiale”.
Come dar torto al giovane Pierre? Che infine ha sottolineato l’importanza di giocare un Mondiale per un giocatore: “Come calciatore vuoi giocare sempre e il più possibile, ma un Mondiale è un’altra cosa, è l’apice per ogni giocatore ed è la cosa per la quale ci battiamo tutti. Da quando eravamo bambini, e tu fai di tutto per raggiungerlo”.