Il grande esperto di calcio ha detto la sua su Charles De Ketelaere e la sua attuale situazione. L’ex Milan ha fiducia in lui e non c’è alcun bisogno di abbattersi!
La vittoria del Milan contro il Monza ha dimostrato la potenza e la grinta della squadra di Stefano Pioli. Una prova ottima, sia dal punto di vista difensivo che offensivo. Il Diavolo ha saputo arginare le incursioni dei brianzoli ed essere incisivo nei momenti giusti. L’unica nota dolente del match, purtroppo, è rappresentata da Charles De Ketelaere.
Il belga è subentrato nel secondo tempo prendendo il posto dello strepitoso Brahim Diaz (doppietta contro il Monza per lo spagnolo). La prova di Charles è stata piena di ombre, soprattutto nella chiara occasione da gol. A porta vuota, De Ketelaere ha lisciato il pallone, facendo pure un movimento bizzarro.
E’ chiaro che la sua psicologia non è al momento in salute. Timoroso sul campo, ha come paura di sbagliare. Eppure tutti conoscono il talento e le potenzialità vere di Charles. Ormai da settimane sembra vivere un periodo di sfiducia e demotivazione. Non si sente parte integrante dei meccanismi di Stefano Pioli, e non mette la giusta grinta nel rettangolo verde.
Sarà compito del club tenere alto il morale del giocatore, per evitare che si perda nei brutti tranelli mentali. L’ex Milan è convinto di una cosa.
Sacchi: “Non deve abbattersi, tutti gli stranieri…”
Arrigo Sacchi, grande ex milanista oggi opinionista dei più eccelsi, ha commentato la difficile situazione di Charles De Ketelaere ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Secondo l’ex allenatore, il belga non può e non deve abbattersi, anche se al momento è sicuramente demoralizzato. Bisogna accettare che serve del tempo, in primis il giocatore.
Sacchi ha dato una chiara giustificazione al momento no di De Ketelaere. Di seguito le sue parole per la rosea:
“Probabilmente Pioli darà fiducia a De Ketelaere contro la Dinamo Zagabria. Ora il belga mi sembra demoralizzato ma non si deve abbattere: tutti gli stranieri, anche i più grandi campioni, al primo anno in Italia hanno fatto molta fatica”.