Pioli al termine di Milan-Monza ha commentato la prestazione della sua squadra e il risultato finale del match di Serie A a San Siro.
Questa sera il Milan contro il Monza era chiamato a dare seguito alle ultime vittorie in campionato contro Empoli, Juventus e Verona. Missione compiuta, risultato finale di 4-1.
Stefano Pioli nel post-partita a San Siro ha parlato così ai microfoni di DAZN: “Vittoria difficile, potevamo gestire meglio la palla nel secondo tempo. È andata bene. La squadra ha iniziato bene la partita, ha rischiato poco e costruito molto. Tutto positivo, se non qualche errore soprattutto nella gestione che non ci permette di controllare al meglio la partita”.
La crescita di Brahim Diaz: “Nel centrodestra è dove gli piace di più agire. Quando sta bene, si vede… Ha la gamba brillante, gli avversari faticano a prenderlo. Ha un affaticamento muscolare, non sembra nulla di grave né per lui né per Dest. Abbiamo tante partite adesso”.
Si passa a Charles De Ketelaere, cosa gli manca per determinare: “Ci dimentichiamo che Brahim è al terzo anno, Charles è qui da pochi mesi. È entrato a freddo, ha la qualità e deve credere di poter incidere. Può fare di più, lo sa, è intelligente. È un percorso che chiede ancora tempo, contano il potenziale e lo spirito che ha. Arriverà ai suoi livelli, che sono sicuramente alti”.
Elogi per Junior Messias: “Ha fatto tutta la fascia, si è sacrificato tanto con quantità e qualità. Ha grande spirito di sacrificio, è importante per la squadra”.
A cosa sono dovuti i vari gol presi finora: “Qualche disattenzione, oggi alla qualità di Ranocchia sulla punizione. L’importante è continuare a segnare tanti gol. A volte per essere più pericolosi rischi di concedere qualcosa in più”.
Pioli infine parla del turnover fatto oggi: “A me non piace il termine turnover. Io ho fiducia in tutti i ragazzi, ho tanti titolari. Avrei fatto più rotazioni se non avessi avuto così tanti infortunati. Stiamo giocando tanto e sono tutti disponibili. Non ho fatto turnover, hanno giocato calciatori forti. Devono essere tutti pronti e lo sono”.
Nella conferenza stampa post-partita il mister ha ribadito un aspetto che non lo ha convinto stasera: “Nel secondo tempo dovevamo palleggiare meglio, ci sarebbe servito per controllare meglio la partita, correre un po’ meno e far correre di più l’avversario”.