Dimarco è stato graziato nel primo tempo di Fiorentina-Inter: avrebbe dovuto essere espulso per un suo intervento molto duro su Bonaventura.
Davvero incredibile quanto successo alla mezzora di Fiorentina-Inter. Sul risultato di 0-2 c’è stato un fallo grave di Federico Dimarco su Giacomo Bonaventura in area nerazzurra. Grazie al VAR è stato concesso il calcio di rigore, poi realizzato da Arthur Cabral, ma c’è una cosa pazzesca.
Dimarco per il suo intervento avrebbe meritato l’espulsione, invece non ha preso neppure il cartellino giallo. Si tratta di un errore grossolano. Il laterale nerazzurro è entrato a gamba tesa sul ginocchio dell’ex Inter, il rosso sarebbe stato sacrosanto e invece non c’è stata neanche un’ammonizione.
La cosa strana è che l’arbitro Paolo Valeri è lo stesso che aveva ammesso di aver sbagliato a non espellere Hateboer per il brutto fallo su Rafael Leao in Atalanta-Milan. Oggi, richiamato dal VAR, non ha preso il provvedimento che sarebbe stato corretto verso Dimarco.
Intervento di “Bruce Lee” #DiMarco su #Bonaventura.
Calcio di rigore, ma era prima da “cartellino rosso”.
Altrimenti bisogna abolire la regola dell’espulsione. #FiorentinaInter #SerieATIM pic.twitter.com/XEoMgFkBCF
— Raffinoallafine (@Raff_per_voi) October 22, 2022
Corretta la chiamata #Var per il rigore, manca un cartellino (rosso) per #Dimarco#FiorentinaInter pic.twitter.com/FFZhkHYZpc
— Giovanni Capuano (@capuanogio) October 22, 2022