Alessandro Antonello risponde sulla modalità tramite la quale Inter e Milan finanzieranno la realizzazione del progetto stadio.
Inter e Milan lavorano fianco a fianco per riuscire a costruire un nuovo stadio. La priorità è realizzarlo a San Siro, nella stessa zona dove sorge oggi il Giuseppe Meazza. A Milano è in corso il dibattito pubblico, al termine del quale capiremo meglio come si svilupperà il tutto.
In città non manca che è fortemente contrario all’abbattimento della Scala del Calcio e spinge per una ristrutturazione. Tuttavia, i club hanno escluso questa opzione e sono convinti che la strada migliore sia costruire un altro stadio da zero. L’obiettivo è riuscire a farlo a San Siro, però si valutano anche delle alternative, tra queste c’è il comune di Sesto San Giovanni.
Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato a margine di un nuovo incontro del dibattito pubblico: “Siamo in un momento di progettazione preliminare. Ascolteremo tutte le idee, ma Inter e Milan non possono risolvere il problema delle infrastrutture sportive di Milano e della Lombardia con questo progetto”.
L’AD nerazzurro ha anche risposto sul fatto che un eventuale passaggio di proprietà del suo club possa avere un impatto sul progetto: “Assolutamente no, questo è un progetto che si autofinanzia e che deve dare sostenibilità ai club, consentendogli di tornare competitivi in Europa. Non vediamo alcuna criticità”.
Verranno fatti nuovi debiti? Antonello risponde così: “Ci sarà un veicolo ad hoc – riporta calcioefinanza.it – ed è un project financing, verrà finanziato con gli introiti generati. Non ci saranno pesi sulle casse dei club”.