Le dichiarazioni del dirigente con le quali si esaltano le qualità di Paolo Maldini e Frederic Massara, che sono stati vicini all’addio al Milan
Lunga intervista rilasciata da Walter Sabatini. L’esperto dirigente, dopo aver contribuito in maniera importante al salvataggio della Salernitana, è senza squadra.
Il pallone però continua ad essere la sua vita. L’ex Direttore Sportivo dei campani è considerato un po’ il ‘papà’ calcistico di Frederic Massara, del quale non che parlarne bene.
Il lavoro del Ds del Milan, d’altronde, è davvero sotto gli occhi di tutti. La coppia con Maldini è vincente e non solo per lo Scudetto conquistato dopo anni complicati.
Sabatini, parlando di Massara deve spogliarsi dei panni del ‘papà’: “E allora sto zitto – esordisce al Corriere dello Sport –. Non si può ignorare ciò che ha fatto lui, con Maldini. La gente dimentica, ma sono stati capaci di resistere, di superare l’effetto Rangnick – che ormai era stato ingaggiato – e stringendo i denti, mostrando le competenze, hanno evitato di ritrovarsi fuori. Perché loro erano saltati per aria, eh. Invece: rifatto il Milan, che ha vinto lo scudetto e continua ad essere protagonista. Come vuoi che taccia su Massara?”.
Immancabile un paragone tra Leao e Kvaratskhelia, di cui si sta parlando tanto in questi giorni. Anche in questo caso Sabatini parlando chiaramente: “Leao ti fa a pezzi, porca miseria ma il georgiano è cattivo, determinante, di impatto. Io voto per Kvara. Mi dica Cristiano (Giuntoli, ndr.) come ha fatto a pescarlo? Come?”.