Mike Maignan, al Gran Galà del Calcio, ha parlato di vari temi tra cui il suo ritorno in campo. Non solo, anche Pallone D’Oro, Buffon e la gara contro il Verona.
Mike Maignan non sta più nella pelle: vuole ritornare a calcare il prato del Meazza. Vuole dare una mano ai suoi compagni e a Stefano Pioli. Il portierone francese, fuori per infortunio è in dirittura d’arrivo: sta per tornare, e lo ha confermato lui stesso al Gran Galà del Calcio di Milano ai microfoni di Sky.
Ecco le parole del numero 16 rossonero che spera di esserci nella prossima gara di Serie A, quando il Milan ospiterà il Monza sabato prossimo alle ore 18 al Giuseppe Meazza di Milano: “Spero di poterci essere contro il Monza. L’ho già detto ai medici: voglio rientrare. Ovviamente ascolterò cosa avranno da dirmi, anche perché si tratta di un infortunio delicato ed è pericoloso. Lavoro sodo, ed ogni giorno sono a Milanello”. .
Mike Maignan dopo aver parlato dell’infortunio ha spostato l’attenzione su altri temi come il suo 25° posto al Pallone d’Oro. Queste le dichiarazioni rilasciate a Sky Sport: “E’ la prima volta, è una cosa bellissima per me; ovviamente sono orgoglioso di questo e ancora di più per i compagni, per la famiglia che sono sempre insieme me. Questo posto in classifica significa che abbiamo svolto un ottimo lavoro e che dobbiamo continuare a dare di più”.
Poi si è soffermato sulla gara di Verona: “Ho detto al mister e al dottore che volevo giocare dall’inizio ma questo infortunio è pericoloso e ho ascoltato loro. Mi sono fermato a lavorare per tornare al più presto”.
Poi ha virato sul suo apporto con il campionato di Serie A: “Onestamente non me lo aspettavo così bello. Questo è frutto del lavoro e ne sono felice”.
Sulle parole di stima di Buffon verso di lui ha aggiunto: “Tutti sanno chi è Buffon, perché è una leggenda. Mi ricordo che dopo una partita con il PSG, io, lui e il suo allenatore avevamo parlato e ha detto: “Questo è un grande portiere”.
Mike Maignan ha poi parlato del dualismo tra lui e Lloris in Nazionale. I due si giocano un posto da titolare. Il portiere rossonero ha detto: “Sarà il mister a scegliere. Deschamps? Non abbiamo ancora parlato, ma tutti sanno qualis sono le gerarchie in Francia”. Infine su Mbappe classificatosi sesto al Pallone d’Oro: “Onestamente non lo capisco”.