Il tecnico dei rossoneri prende in esame anche la possibilità di qualche modifica del suo assetto, come già avvenuto in passato
L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista che è apparsa sul sito della Lega Serie A. Il tecnico emiliano ha celebrato i tre anni sulla panchina del Milan, con l’inizio della sua esperienza il 9 ottobre del 2019.
Dalle difficoltà iniziali al Covid, per arrivare alla festa Scudetto di qualche mese fa, l’allenatore dei rossoneri ha commentato il suo percorso e ha toccato davvero molti temi. Fra questi ha risposto anche a una domanda su un ipotetico cambio di modulo e sul passaggio alla difesa a tre: “La difesa a tre? L’avevo fatta con altre squadra e l’abbiamo già fatta qui in passato. Anche quest’anno in corso d’opera in qualche occasione abbiamo giocato a tre, ma credo che in generale non cambi molto giocare a tre o a quattro dietro, non fa giocare meglio o peggio”.
Pioli aveva già giocato con questo tipo di modulo già con la Lazio in alcune partite e conosce bene le situazioni di gioco che possono crearsi. Ciò nonostante, a suo modo di vedere, non sono i numeri che contano in tal senso, come precisa quando aggiunge: “E’ questione di concetti e di princìpi, e noi quelli li abbiamo. Se ci saranno altre occasioni riproveremo anche questa situazione”.
I tanti infortuni occorsi al Diavolo nel reparto arretrato in questi mesi hanno portato anche a giocare in alcuni momenti della partita a tre, anche se da sempre il Milan di Pioli si esprime al massimo con la difesa a quattro, che esalta le caratteristiche di tutti gli interpreti, come ad esempio la velocità e la potenza di Theo Hernandez. Comunque Pioli non ha escluso a priori l’ipotesi.