Il commento decisamente negativo di Arrigo Sacchi sul gioco del Milan nelle ultime partite di Champions League ed a Pioli.
Duro attacco di Arrigo Sacchi a Stefano Pioli. Il ‘vate’ del calcio italiano, che ha rivoluzionato il modo di giocare a zona negli anni ’80, ha avuto parole stavolta poco idilliache per il Milan.
Sacchi, intervistato oggi dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato in maniera schietta delle ultime partite del Milan in Champions League. Incalzato sugli errori arbitrali della sfida contro il Chelsea, Sacchi ha puntato il dito contro l’atteggiamento della difesa.
“L’arbitro è stato severo, ma ha sbagliato pure Tomori. Io guardo gli aspetti tecnici. Il Milan è forte, fortissimo, quando è un collettivo. Con il Chelsea si è notata la differenza, soprattutto all’andata”. Sacchi dunque ha preferito glissare sull’errore dell’arbitro Siebert e focalizzarsi sugli errori del Milan.
Sacchi non convinto dall’atteggiamento difensivo del Milan
La frecciata a Pioli ed al modo di difendere del Milan non tarda ad arrivare: “Sono convinto che Pioli non rifarebbe certe mosse: Tomori non è un terzino sinistro, Theo Hernandez non si capiva che cosa facesse e Gabbia era troppo solo. E non dimentichiamo che ha faticato parecchio anche nella prima partita del girone a Salisburgo”.
Sacchi, che in precedenza ha sempre apprezzato Pioli ed il suo lavoro, stavolta lancia stoccate dure: “In Champions per ora è insufficiente. Mi aspetto di più, lo hanno già dimostrato. Non si può giocare uno contro uno con gli attaccanti del Chelsea, i difensori vanno in difficoltà se non hanno un aiuto. Credo che Pioli, tecnico molto competente, si sia accorto di che cosa si deve aggiustare. Due vittorie nelle prossime due gare sono alla portata del Milan, ma attenzione alla trasferta di Zagabria. Sarà un inferno”.