Arriva l’indiscrezione riguarda il futuro del dirigente milanista, che era stato chiamato in causa negli ultimi giorni per un compito.
Nei giorni scorsi era spuntata una indiscrezione piuttosto clamorosa, riguardante uno dei massimi esponenti del mondo Milan degli ultimissimi anni.
Il presidente rossonero Paolo Scaroni era stato accostato ad un ruolo istituzionale e politico di primo piano. Il manager italiano è stato indicato come possibile Ministro.
Secondo alcune voci, Scaroni sarebbe stato proposto come Ministro dell’Energia, una carica nuova ad hoc per il momento storico, fatto di rincari e problematiche varie, che l’Italia sta vivendo.
Arrivano risvolti riguardo alla candidatura politica di Scaroni. Pare che il presidente del Milan sia stato bocciato per quanto riguarda la possibilità di avere un ministero da gestire.
Secondo Repubblica sarebbe stata proprio la futura premier Giorgia Meloni, ed il suo partito Fratelli d’Italia, a bocciare l’opzione Scaroni. Il nome dell’ex manager di ENI era stata fatta da Silvio Berlusconi in persona, del quale Scaroni è molto amico.
Nella lista dei papabili come Ministro dell’Energia non compare dunque più il nome del dirigente milanista, che a questo punto resterà a pieno regime ad occuparsi delle tematiche sportive, come la costruzione del nuovo stadio di proprietà.